La cultura non demorde
Ammettiamolo. Scrivere l’editoriale ogni settimana diventa un’impresa titanica. Le notizie sono quasi sempre le stesse e ogni giorno hanno poca alternanza. Si è insediato il nuovo governo che Draghi ha sapientemente ricomposto e affronta la sua prima settimana di lavoro, si sente ancora parlare della lotta dei vaccini, della cura dell’ambiente, delle chiusure degli impianti sciistici e della scuola che fatica a riaprire del tutto.
Tuttavia i musei che hanno riaperto le porte ravvivano le nostre vite e permettono alla cultura di non fermarsi, quasi come Luna Rossa che vola leggera sulle acque per aggiudicarsi la “Prada Cup” alla Coppa America. Tanti cuori italiani appassionati di vela la seguono e tifano per lei. E distrarsi assistendo alle regate che si stanno svolgendo in Nuova Zelanda è stimolante.
Il neo ministro dell’Istruzione Bianchi, invece, ha già annunciato che intende lavorare alla maturità e desidera che le alunne e gli alunni rientrino in classe in sicurezza, assicurando degli aiuti a chi è rimasto indietro. Di certo la DaD ha favorito alcuni, mentre altri no: chi non aveva gli strumenti adeguati.
Nel frattempo un’insegnante di filosofia del Salernitano si è ingegnata trasferendo le sue lezioni all’aperto, al Parco del Mercatello, con l’intento di proseguire il suo programma scolastico. Indubbiamente riteniamo che gli stimoli siano necessari per invogliare le/gli adolescenti agli studi, soprattutto per salvaguardare la loro salute. I giovani hanno sete di conoscenza e qualsiasi iniziativa culturale è la benvenuta: un esempio di lotta che dal sottobosco prende respiro e trova consensi nel far parlare di lei.
Un’altra donna, libraia di Pomigliano d’Arco, porta invece i bambini a leggere al museo Mann grazie all’aiuto del direttore Giulierini. I gruppi di lettura, che di solito si tenevano all’interno della libreria “Mio nonno è Michelangelo”, saranno organizzati nella sala del Toro farnese del museo. I bambini saranno divisi per età e potranno così rivivere l’emozione della condivisione e potranno altresì confrontarsi sul testo “Il Tunnel” di Anthony Browne edito da Carmelo Zampa.
Due donne combattive, Gilda Ricci e Maria Carmela Polisi, che fanno eco in nome della cultura. Una prospettiva ampia che necessita di una ripartenza e che, per idee provenienti dall’universo femminile sempre fertile e ardimentoso, prova a esprimersi attraverso tutti i mezzi possibili.