Fino al 7 aprile, il teatro Quirino di Roma presenta al proprio pubblico ‘I maneggi per maritare una figlia’. La celebre e divertentissima opera firmata da Niccolò Bacigalupo e impersonata in scena addirittura da Gilberto Govi, porta la platea a ridere continuamente grazie a un testo carico di ironia che vede come protagonisti due grandiosi attori: Tullio Solenghi ed Elisabetta Pozzi
Il commerciante genovese Stefano ha una moglie, Luigia, e una figlia, Matilde, decisamente impegnative ed esigenti. Matilde ha ormai raggiunto l’età da marito e, in vista di questo traguardo, Luigia – detta Giggia – inizierà una lunga serie di macchinazioni per trovare il marito ideale.
‘I maneggi per maritare una figlia’ è una delle opere più riuscite di Niccolò Bacigalupo e a più di cento anni dalla sua pubblicazione è di nuovo in scena grazie a Tullio Solenghi, che per l’occasione è sia interprete sia regista.
Il lavoro è un esempio perfetto di commedia borghese che grazie alle frizzanti e puntuali battute inventate da Bacigalupo e ai brillanti equivoci della trama evita qualsiasi rischio di noia.
Il copione è scritto e recitato in un esilarante dialetto genovese che, insieme all’ambientazione tipica dei primi del Novecento, contribuisce ancor di più a rendere comica e irresistibile l’intera messinscena.
I maneggi per maritare una figlia: cast fantastico
In uno spettacolo del genere, il talento comico di Tullio Solenghi emerge con tutta la sua potenza, non soltanto per la sua interpretazione, ma anche nel modo in cui l’attore organizza la regia, permettendo al resto del cast di arricchire l’azione con altrettanto spirito.
Nel simpatico gruppo impegnato sul palco non può non spiccare la sempre fantastica Elisabetta Pozzi che in quest’occasione sfodera una capacità di controllare i tempi comici eccellente, unita a una caratterizzazione spumeggiante del proprio personaggio.
L’opera è divertentissima e rappresentata nella maniera migliore possibile, facendo sì che il pubblico tributi alla compagnia una lunga serie di applausi a scena aperta che sono tutti meritati, dal primo all’ultimo.
Gabriele Amoroso
Teatro Quirino
dal 2 al 7 aprile
I maneggi per maritare una figlia
di Niccolò Bacigalupo
Regia Tullio Solenghi
con Tullio Solenghi, Elisabetta Pozzi, Stefania Pepe, Laura Repetto, Isabella Loi, Federico Pasquali, Pier Luigi Pasino, Riccardo Livermore e Roberto Alinghieri
Scene e costumi Davide Livermore
Trucco e parucco Bruna Calvaresi
Regista assistente Roberto Alinghieri
Scenografa e costumista assistente Anna Varaldo
Produzione Teatro Sociale Camogli, Teatro Nazionale di Genova, Centro Teatrale Bresciano