Dal 9 all’11 aprile, il teatro Off Off di Roma ha avuto in scena ‘Contenuto pornografico’: il testo è un’opera originale, firmata e diretta da Tommaso Agnese, che con un insieme di monologhi e dialoghi racconta un futuro neppure così lontano. Siamo infatti nel 2060, l’ordine su cui si basa il mondo così come lo conosciamo è completamente sbilanciato, trovandosi diviso tra due realtà diverse come la dittatura di pochi e l’oppressione di tutti gli altri, ma la novità ancor più grave è il totale controllo e condizionamento dei sentimenti da parte dei governi
Nell’anno 2060, gli ordinamenti politici di tutto il mondo sono diventati dittature che controllano e dirigono severamente ogni aspetto della vita umana, compresi i sentimenti. In questa realtà distopica non tarda a formarsi una fronda rivoluzionaria che in tutti i modi possibili proverà a contrastare le assurde volontà dittatoriali.
Con ‘Contenuto pornografico’ Tommaso Agnese sceglie di portare a teatro un futuro prossimo e distopico nel quale, come in maniera pessimistica è facile immaginare, c’è un unico grande potere che riesce a sopraffare la parte più grande dell’umanità, disciplinando con estrema severità la vita quotidiana.
Così come la letteratura e il cinema ci hanno insegnato fino ad adesso, anche in questo lavoro la realtà che viene descritta non ha nulla di positivo e anzi fa temere che le epoche che ci aspettano saranno una parabola discendente di orrori: tutto questo è il fulcro di ‘Contenuto pornografico’, che nella propria trama esalta ancora di più il condizionamento dei sentimenti umani.
Contenuto pornografico: una trama fuori fuoco
In più frangenti, nel corso della narrazione, lo spettacolo sembra essere però fuori fuoco, girando intorno sempre allo stesso concetto allungato da quelli che sono gli archetipi della letteratura distopica più nota, e aggiungendo elementi legati alla nostra epoca contemporanea.
Nel copione non mancano continui richiami ai social network, ai bitcoin, alla realtà aumentata e al sesso virtuale, tuttavia la funzione che tutto questo ha all’interno della storia sembra quasi irrilevante o comunque prevedibile.
L’opera è costruita su più piani metaforici che tendono a rimanere molto fini a loro stessi: in effetti, nella sua globalità, la trama non racconta nulla di nuovo né tantomeno sorprende, dal momento che tutto si riduce allo scontro tra bene e male.
Contenuto pornografico: buona la prova del cast
I due attori sul palcoscenico, Manuela Zero e Moisé Curia, interpretano rispettivamente Elnath, una ragazza membro dei rivoluzionari, e Nizar, un supersoldato antiterrorista al soldo del governo: i due interpreti se la cavano bene e controllano con disinvoltura il palcoscenico, anche se sembrano non avere grossi punti di riferimento per calarsi nei panni dei propri personaggi e di conseguenza spesso appaiono stereotipati se non addirittura didascalici.
‘Contenuto pornografico’ è un lavoro comunque onesto che tenta di raccontare un futuro probabile sotto tanti punti di vista, tuttavia l’assenza di nodi che siano narrativamente innovativi e una certa piattezza a livello drammaturgico ne fanno un lavoro suo malgrado poco memorabile.
Gabriele Amoroso
Foto: Manuela Giusto
Teatro Off Off
dal 9 all’11 aprile
Contenuto pornografico
Scritto e diretto da Tommaso Agnese
con Moisé Curia e Manuela Zero
e con le voci di Luigi Di Fiore, Edoardo Purgatori, Laura Adriani e Maurizio Tesei
Costumi Silvana Turchi
Grafica Carola Scotti
Hair stylist Adriano Cocciarelli
Musiche Stefan Larsen
Scene Fabrizio Bellacci
Aiuto regia Giovanni Ardizzone