Sempre come i bucaneve è un romanzo edito da Vertigo, pubblicato l’8 agosto 2023. Nadia Chiappara ci racconta l’ansia, la depressione e la rinascita di una donna dopo la sofferenza della fine del matrimonio
“Nessuno ti insegna come vivere, ci provi e basta, e soprattutto nessuno ti dice i retroscena.”
La separazione, un lutto e la perdita del lavoro sono solo l’inizio, per la protagonista, di un percorso che fa venire fuori tutti i suoi demoni assopiti fino a quel momento.
Nadia, grazie alla sua esperienza, ci rende partecipi di come si attraversa un periodo in cui non si riesce più a vedere la luce in fondo al tunnel.
“Cerca di cosa sei fatta e riempiti di ciò; sei fatta di aria di mare e sole, sei fatta di amicizia quella vera, sei fatta di sogni…”
Sempre come i bucaneve: l’ansia e la depressione
Quando finisce un amore e tutto il castello costruito insieme crolla rimane un vuoto che diventa difficile da colmare, e come è successo a Nadia, prende il sopravvento la parte più fragile dell’essere umano che non è facile gestire da soli.
L’ansia e la depressione ci vengono illustrate con semplicità e profondità per permettere di capire i sentimenti e le emozioni celate dietro il marasma di sofferenza.
Il doppio lutto
Nadia non vive soltanto il lutto della fine del suo matrimonio, ma perde anche il padre a cui si è dedicata con tutta se stessa.
E quando rimane da sola, a non doversi occupare più di nessun altro, inizia ad avvertire con più prepotenza bussare tutto ciò che è riuscita a tenere a bada cercando di non pensare.
“Ogni primavera è un nuovo inizio, la vita che riparte dopo il lungo letargo dell’inverno e tu come ti senti?“
Sempre come i bucaneve: le amicizie
Un punto forte a favore di Nadia sono le sue amicizie, che sono figure di spicco nella risoluzione dei suoi problemi e della sua vita che va in pezzi.
Per superare un dolore tuttavia ci vogliono le persone giuste, quelle che ci amano e ci fanno sentire tutto il loro affetto e la protagonista ne è contornata.
“È come un abbraccio inaspettato di una persona che non avresti mai pensato lo facesse per davvero e non pensavi di provare tutte queste belle sensazioni nel suo abbraccio.”
Attraverso i propri spettri per la via della rinascita
I temi affrontati dalla scrittrice sono nobili e forti, meritano sicuramente di essere affrontati e vanno diffusi affinché possano essere compresi anche da chi non ha vissuto gli stessi drammi.
Nonostante questo ci sono alcuni elementi della narrazione che fanno rallentare il piacere della lettura: infatti, abbiamo incontrato molti refusi che hanno compromesso un po’ la scorrevolezza del libro.
Inoltre, il continuo cambio del soggetto a cui si rivolge Nadia Chiappara confonde chi legge facendolo soffermare e riprendere dai capitoli precedenti.
Però la rinascita e la sensazione di benessere che è stata provata sulla pelle di chi l’ha vissuta riesce ad arrivare al pubblico e oscura, sebbene in minima parte, gli errori incontrati.
Jessica Mandia
Biografia
Nadia Chiappara nasce trentotto anni fa a Genova, ed è da trentotto anni che vive a Ognio, il suo paese.
È molto metodica e precisa e si affeziona molto a persone, cose, ambienti; forse è anche per questo che non ha mai preso il volo per andare altrove.
Si innamora molto giovane dell’attuale ex marito e insieme costruiscono una famiglia mettendo al mondo Andrea e Ilenia, i loro figli. A trent’anni però si separa e da lì in poi inizieranno a succederle una serie di cose che la porteranno poi a conoscere il mostro.
Trascorsi ormai otto anni, può dire di stare finalmente bene e di essere felice della vita che mi si è ricostruita.
Sempre come i bucaneve
Nadia Chiappara
Edizioni Vertigo
Collana Approdi
Genere Narrativa
Anno 2023
Pagine 60