‘La Maria Brasca’ è lo spettacolo che lo scorso 26 maggio ha chiuso la stagione 2023/24 del teatro Vascello di Roma: l’opera è un copione straordinario scritto da Giovanni Testori e racconta la storia di un personaggio formidabile, Maria, la quale, con lunghi e profondi dialoghi e uno spirito squisitamente ironico, si dimostra una donna molto più avanti della propria epoca
Maria Brasca è una di ragazza milanese di poco più di 25 anni, operaia, che vive con la sorella Enrica e il cognato Angelo. Maria ha una relazione controversa con Romeo, un ragazzo poco più giovane di lei che nel corso del loro rapporto non esita a tradirla. Tuttavia Maria, dotata di uno spirito libero e indipendente e di un invincibile potere di persuasione, farà di tutto per riavere al proprio fianco l’uomo che ama con tutta sé stessa.
‘La Maria Brasca’ è uno dei testi più noti e riusciti del milanese Giovanni Testori: pubblicato nel 1959 e portato immediatamente in scena con Franca Valeri nel ruolo di Maria, il copione è un simbolo vividissimo di un’Italia pronta a un cambiamento epocale, quello del boom economico e dell’autodeterminazione delle donne.
La Maria Brasca: una donna straordinaria
Maria raffigura tutto questo e se da un lato vive la propria quotidianità e i propri desideri con ostinazione e sicurezza, dall’altro mantiene una forte femminilità fatta di romanticismo e passioni viscerali.
La rappresentazione, diretta splendidamente da Andrée Ruth Shammah, disegna dei contorni perfetti a questa storia che, scena dopo scena, mette il pubblico di fronte a un sottotesto energico ed eloquente sostenuto da una cifra ironica eccezionale e da un ritmo altrettanto vivace e spedito.
All’interno della suggestiva scenografia curata da Gianmaurizio Fercioni, i due atti seguono un brillante crescendo che rappresenta in primo luogo proprio la rapida maturazione di Maria e il compimento della sua missione, ma anche un ottimismo inevitabile, seppure non scontato, impersonato dai personaggi di Enrica e Angelo.
La Maria Brasca: Marina Rocco superstar
Marina Rocco porta in scena quella che molto probabilmente diventerà l’interpretazione della sua vita: la bravissima attrice meneghina interpreta il personaggio di Maria con un’energia, una concentrazione e una leggerezza deliziosa dalla prima all’ultima azione, impersonando una lunga serie di emozioni vere e sincere.
Accompagnata dal resto del cast altrettanto ottimo, composto da Mariella Valentini, Luca Sandri e Filippo Lai, la Rocco tiene sulle proprie spalle tutto il peso di questo bellissimo lavoro, caratterizzando il suo ruolo con un’apparenza e una vocalità che sembrano uscire davvero dalla fine degli anni ’50.
Nella sua globalità lo spettacolo è realizzato benissimo e riesce a esaltare a perfezione il significato del copione che, per quanto possa apparire ormai lontano dalla nostra epoca, mantiene tuttora uno spessore importantissimo che viene recepito nella maniera migliore possibile proprio dalle donne.
Gabriele Amoroso
Teatro Vascello
dal 21 al 26 maggio
La Maria Brasca
di Giovanni Testori
Regia Andrée Ruth Shammah
con Marina Rocco, Mariella Valentini, Luca Sandri e Filippo Lai
Assistente alla regia Diletta Ferruzzi
Costumi Daniela Verdenelli
Direttore di scena Mattia Fontana
Fonico Gigi Doronzo
Luci Oscar Frosio
Musiche Fiorenzo Carpi
Sarta Giulia Leali
Scene Gianmaurizio Fercioni
Riallestimento a cura di Albertino Accalai per la scena e Simona Dondoni per i costumi
Pittore scenografo Santino Croci
Macchinista costruttore Marco Pirola
Macchinista Giulio Cagnazzo
Elettricista Gianni Gajardo
Produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana