Il 3 luglio scorso si è aperta la rassegna estiva romana “sotto l’Angelo di Castello” che durerà fino al 26 settembre prossimo. Lo spettacolo di apertura, ‘Naturae’, è andato in scena per due serate: impiantato dalla Compagnia della Fortezza, ritornata a Roma dopo 10 anni, è un concept che immerge la platea in un viaggio unico e intenso
Per conoscere il concetto di ‘Naturae’, andato in scena il 3 e il 4 luglio all’interno della rassegna estiva ‘sotto l’Angelo di Castello’ e proposto dalla Compagnia della Fortezza, è necessario descrivere la storia del molteplice gruppo artistico.
L’Associazione Carte Blanche, attiva dal 1987 nel campo della ricerca e della sperimentazione teatrale, si occupa di produzione, promozione e attività formative che riguardano le sue iniziative teatrali ed artistiche. Il Centro Nazionale Teatro e Carcere – che ha una stretta correlazione con l’associazione -, per esempio, ha fornito la Compagnia della Fortezza, gestita e organizzata appunto da Carte Blanche, degli strumenti grazie ai quali tutela e valorizza il lavoro svolto sia all’interno della Casa di Reclusione di Volterra sia all’esterno.
L’attività della Compagnia della Fortezza è tuttora diretta da Armando Punzo e nasce nel 1988. Frutto del progetto del laboratorio teatrale del carcere di Volterra, le caratteristiche principali di cui si avvale sono assiduità e continuità: così l’impegno con i reclusi aumenta sempre più, fino a giungere alla preparazione di spettacoli imponenti.
Molte, infatti, le esperienze melodrammatiche all’interno del penitenziario, che rafforzano l’idea artistica-teatrale: è dunque facile intuire lo scopo rieducativo e risocializzante per detenute e detenuti. Punzo, pertanto, punta all’“interesse del teatro e delle arti e dei mestieri del teatro“. E il cambiamento della Casa di Reclusione di Volterra parte proprio da qui.
Naturae: un percorso di ricerca
La Compagnia della Fortezza produce all’incirca uno spettacolo all’anno e continua a ricevere consensi da parte degli addetti al settore e del pubblico. Questa continua crescita ha permesso di vincere premi tra i più ambiti nel mondo del teatro e di essere riconosciuta anche a livello mondiale. Principalmente per il progetto teatrale che coinvolge carcerati e carcerate.
In questo caso, ‘Naturae’ giunge alla IV edizione di “sotto l’Angelo di Castello” dopo un lungo percorso di ricerca iniziato nel 2015 con “Shakespeare know well” e proseguito l’anno successivo con “Dopo la tempesta”. Anche gli anni a seguire sono stati prolifici, fino a portare in scena “Naturae ouverture”, “Naturae la vita mancata”, “Naturae la valle dell’innocenza”, “Naturae la valle dell’annientamento” e l’ultimo atto “Naturae la valle della permanenza”, rispettivamente nel ’19, ’20, ’21 e ’22.
Dunque, non avendo assistito alle rappresentazioni precedenti non possiamo fare un confronto e trovare il nesso tra le opere, ma rimane il fatto che possiamo descrivere ciò che ‘Naturae’ rimanda. Il ricco spettacolo restituisce un’intensa preparazione e il cast, enorme e pomposo, si è prestato alla platea senza riserve. Anzi, ha installato una performance visiva e immaginifica che riempie lo spazio a disposizione, stupendo la platea.
Il gioco con la sfera rossa, che Punzo inserisce nelle strutture rigide, ma al contempo mobili, apre la performance e invita a osservare quanto la materia sia permeabile e si disloca a piacimento. È lui che prepara la scena, invita gli attori e le attrici, rendendoli protagonisti nel Cortile Alessandro VI di Castel Sant’Angelo.
Un intrattenimento che sembra interminabile, quasi circense, in cui spiccano il bianco e il nero, il rosso vivido, il giallo e il blu elettrici, mentre gli attori e le attrici sono sempre in movimento e una voce narrante fa riflettere tra parole e frasi pronunciate con chiarezza. Prevale così l’attualità, l’invito ad essere liberi e a nutrirsi di luce alla ricerca della felicità, al fine di credere nuovamente al sogno di un’umanità che può rinnovarsi con spirito fresco ed evolutivo.
Un teatro che rivela stupore
I costumi a cura di Emanuela Dall’Aglio sono abbaglianti e assolutamente scenografici. Lo sforzo fisico è palpabile, gli elementi di scena come l’essere cosparsi vi vernice, di sabbia e altri materiali, invitano a entrare dentro un mondo dove ci si ferma e si fantastica: ognuno vede ciò che percepisce al momento.
La musica originale e il disegno sonoro di Andreino Salvadori arricchiscono la spettacolarità di ‘Naturae’. Dai ritmi calmi, cadenzati e leggeri, a tratti, le sonorità accompagnano ogni istante.
L’interazione tra attrici e attori con il pubblico è inoltre percettibile. Un largo sorriso è stampato sui loro volti. Una festa, dunque, che esprime tutto ciò che il teatro può donare a ogni persona: quello stupore che forse abbiamo perso nelle nostre vite e che, grazie a un filo rosso, aiuta a ricongiungerci e a ritrovare dialogo, quella vicinanza che attualmente è sempre più distante.
Tuttavia, tramite le scale sia simboliche, che spiccano alte verso il cielo, sia quelle appartenenti al nostro immaginario, raggiungiamo la vetta di chissà quali sogni.
Annalisa Civitelli
Foto: Civitas Creativa
sotto l’Angelo di Castello IV edizione
Castel Sant’Angelo – Roma
3-4 luglio
Naturae
Compagnia della Fortezza
regia e drammaturgia Armando Punzo
con Armando Punzo, Andrea Salvadori, Aniello Arena, Ciro Afeltra, Saverio Barbera, Valentina Bucur, Elisa Betti, Isabella Brogi, Daniel Chukwuka, Paul Andrei Cocian, Fabrizio Di Pasquale, Federico Furlan, Cuka Ismet, Lucio Di Iorio, Rezeg Hamadi, Antonio Iazzetta, Antonio Lanzano, Nik Kodra, Naser Kermeni, Urim Laci, Li Jin Jin, Luca Matarazzo, Malaj Mbaresim, Toni Nezhaj, Marian Petu Iosif, Tony Waychey, Marco Mario Gino Eugenio Marzi, Romeo Erdei Bogdan, Fabio Prete, Ivan Savic, Tarantino Timon, Francesca Tisano, Adrian Saracil, Stefano Vezzani, Alessandro Ventriglia e Tommaso Vaja
Costumi Emanuela Dall’Aglio
Musiche originali e disegno sonoro Andreino Salvadori
Scene Alessandro Marzetti e Armando Punzo
Movimenti Pacale Piscina
Direzione tecnica e disegno luci Andrea Berselli
Sound engineering Alessio Lombardi
Aiuto regia Laura Cleri
Assistente ala regia Alice Toccacieli
Assistente agli allestimenti Luisa Raimondi
Aiuto scenografo Luca Dal Pozzo
Coordinamento attività centro nazionale teatro e carcere Eva Cherici
Responsabile amministrativo Elina Pellegrini
Responsabile attività formative Marzia Lulleri
Foto Stefano Vaja
Direzione organizzativa e cura dei progetti Cinzia de Felice
Compagnia della Fortezza Carte Blanche – Centro nazionale teatro e carcere
con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, ACRI – Associazione di Fondazioni e casse di Risparmio Spa, Comune di Volterra, Ministero della Giustizia Casa di Reclusione di Volterra
main sponsor Locatelli Saline – Volterra