Con ‘Virginia Woolf. Spegnere le luci e guardare il mondo di tanto in tanto – Riflessioni sulla scrittura’ Federico Sabatini analizza e descrive le difficoltà e le gioie del processo creativo, attraverso i consigli dell’autrice ad amici scrittori come Proust, Joyce, Jane Austen, Dostoevskij. Un laboratorio di scrittura intenso e ricco di aneddoti
“Sono come una foglia sbattuta qua e là da un vento di tempesta, in una specie di anticamera, lontano dalla vita, lontano dalla stanza; e tutto perché ho finito di scrivere un libro“
Il saggio per Minimum Fax di Federico Sabatini ‘Virginia Woolf. Spegnere le luci e guardare il mondo di tanto in tanto – Riflessioni sulla scrittura’ è un compendio di citazioni tratte dall’angoscia del vivere e dalla paura dell’esistenza di una delle figure letterarie più enigmatiche del ventesimo secolo.
L’autore infatti analizza e approfondisce alcuni degli essenziali passi e pareri che la Woolf dispensava agli amici scrittori riguardo il loro lavoro.
L’autrice inglese nei suoi scritti faceva emergere inquietudini, laboriosità e soddisfazioni riguardanti il suo processo creativo: tra le righe si celano tuttora i punti di vista sulle varie tecniche narrative, esegesi e giudizi sulle opere altrui.
La Woolf invitava inoltre a distogliere lo sguardo dal proprio lavoro per poi approcciarlo nuovamente sotto diverse angolazioni.
“La luce dei riflettori non fa per me, la luce in cui lavoro meglio è quella del crepuscolo.”
La parola giusta: ritmo e senso della scrittura
Si ricordi, tra gli altri suoi romanzi, “Le onde”, soliloqui di sei protagonisti più uno, Percival. I personaggi parlano infatti attraverso soliloqui.
Nel romanzo, la scrittrice esplora i concetti dell’individualità, del senso dell’io, della comunità e della comunicazione attraverso la ricerca della parola giusta.
Ogni personaggio è ben distinto dall’altro e il libro segue la loro vita dall’infanzia fino alla maturità. Per questa ragione è stato accostato ad un altro grande romanzo della letteratura di quegli anni, “Ritratto dell’artista da giovane” di James Joyce.
Il 16 marzo 1926, Virginia Woolf dedica a Vita nel Sackville-West questa riflessione sulla parola giusta da usare:
“… lo stile è una questione molto semplice è una questione di ritmo. Una volta che lo acquisisci, non puoi sbagliare ad usare le parole […] Definire il ritmo è una questione molto profonda […] Una scena, un’emozione, crea quest’onda nella mente, molto prima di trovare le parole adatte per esprimerla: e nella scrittura (questa è la mia attuale convinzione) bisogna riprendere quest’onda e rimetterla all’opera (che a quanto pare non ha nulla a che fare con le parole) e poi, quando essa irrompe ruzzolando nella mente, troverà anche le parole adatte per esprimerla: senza dubbio, però, il prossimo anno avrò un’altra opinione.“ Adeline Virginia Stephen in Woolf, (Londra, 25 gennaio 1882 – Rodmell, 28 marzo 1941).
Un laboratorio di scrittura
‘Virginia Woolf. Spegnere le luci e guardare il mondo di tanto in tanto – Riflessioni sulla scrittura’ si può così considerare un interessante laboratorio di scrittura con estratti e citazioni dal fitto epistolario della Woolf con gli amici scrittori.
Una risorsa illuminante per gli appassionati delle sue opere, ma anche per gli scrittori esordienti che vogliono apprendere le competenze scrittorie.
Ricordiamo, infine, un lavoro della Woolf rappresentato al teatro Studio Eleonora Duse capitolino per la regia di Anastasia Sciuto, valente promessa rapita alla vita.
Giuseppe Lorin
Biografia
Virginia Woolf è stata una delle maggiori figure letterarie del ventesimo secolo. Tra le sue opere principali i romanzi “La signora Dalloway”, “Gita al faro”, “Orlando” e “Le onde”.
Federico Sabatini insegna letteratura inglese presso l’Università di Torino. Per Minimun Fax ha curato anche il volume “Scrivere pericolosamente”, una raccolta di riflessioni di James Joyce sulla scrittura.
Virginia Woolf Spegnere le luci e guardare il mondo di tanto in tanto
Riflessioni sulla scrittura
Federico Sabatini
Edizioni Minimum Fax
Collana Filigrana
Genere Saggistica
Anno 2017
Pagine 170