Ana Carla Maza in tour con ‘Caribe’. Un viaggio transculturale che attraversa l’energia del jazz, la profondità della musica classica e i vibranti ritmi latinoamericani. Con una serie di composizioni audaci e un’interpretazione intensamente personale al violoncello e alla voce, l’album svela l’evoluzione di Maza come artista e produttrice, dimostrando un impegno senza compromessi nel reinventare e arricchire il panorama musicale contemporaneo
Rilasciato il 13 ottobre 2023, l’album segna una tappa importante nella carriera di Ana Carla Maza.
‘Caribe’, auto-prodotto e diffuso in Italia da Kino Music Srl, si presenta come una vibrante amalgama di jazz, musica classica e ritmi latinoamericani: Montuno cubano, Tango argentino, Huayno peruviano, Cumbia colombiana, Reggae, Bossa Nova e Samba brasiliani, arricchiti dal fascino delle liriche in francese e spagnolo.
Una musicista multiculturale
Ana Carla Maza, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo, combina abilmente le radici della musica cubana con influenze globali del jazz, della musica classica, e della canzone d’autore. La sua formazione è un esempio distintivo di come le tradizioni musicali possano fondersi in maniere innovative e brillanti.
Cresciuta a L’Avana, Ana Carla ha respirato l’ambiente culturale ricco e vibrante della città, dove il jazz si mescola con il suono cubano, il bolero, e altri stili musicali latinoamericani. Il trasferimento a Parigi per i suoi studi conservatoriali ha segnato un’ulteriore evoluzione nel suo stile, permettendole di incorporare elementi della musica europea e di esplorare forme musicali ancora più diverse.
La formazione cosmopolita inoltre si riflette nel suo approccio alla composizione e all’esecuzione, che spazia dall’intima espressività del cello solo alla complessità dei suoi arrangiamenti per ensemble.
Caribe: un album innovativo
L’album ‘Caribe’ dunque rappresenta un punto di arrivo significativo nella carriera di Maza, consolidando il suo ruolo di innovatrice nel campo della musica jazz e latina. Con questo lavoro, Ana Carla non solo omaggia le sue radici, ma le reinterpreta attraverso una lente moderna, introducendo arrangiamenti sofisticati e una produzione attenta che mette in risalto tanto la sua maestria tecnica quanto la sua sensibilità emotiva.
L’album è pertanto una celebrazione della ricchezza culturale de L’Avana e un’esplorazione personale di generi musicali che hanno formato il suo background artistico. Infatti, gli interludi di violoncello richiamano le composizioni di Brahms e Shostakovich, reinterpretati attraverso il prisma della musica popolare cubana e latino-americana.
L’analisi musicologica di questo album rivela, quindi, non solo un’opera di grande valore artistico, ma anche un documento culturale che testimonia l’evoluzione della musica latina attuale.
Questa mescolanza di generi crea un tessuto sonoro ricco e multiculturale che riflette la diversità delle esperienze di Maza e la sua capacità di sintetizzare influenze diverse in un’espressione artistica coesa e distintiva.
Caribe: il magico sestetto
Il sestetto che accompagna Maza in questa lettera d’amore musicale è composto da musicisti di varie provenienze geografiche e culturali: Arnauld Dolmen dalla Guadalupa alla batteria, i cubani Luis Guerra alla percussione e Irving Acao a sax e flauto, il pianista tedesco Norman Peplow, il trombonista francese Fidel Fourneyron e Noé Clerc alla fisarmonica.
Ana Carla, con il suo violoncello e la sua voce, guida questo ensemble eccezionale, tessendo insieme le loro diverse influenze in un’espressione musicale che è tanto esuberante quanto riflessiva.
Caribe: brani significativi
Nel suo lavoro, Ana Carla Maza esplora una varietà di texture e stili musicali che riflettono la sua eredità culturale e le sue esperienze personali. Tra i brani più rappresentativi e innovativi troviamo “A Tomar Café” e “Bahía”.
Il primo si distingue per il suo vivace arrangiamento che amalgama il classico suono del violoncello con ritmi latino-americani. L’uso creativo del piano e la sezione ritmica aggiungono una dimensione energetica al brano, rendendolo immediatamente accattivante e risonante. La combinazione di elementi tradizionali con innovazioni moderne fa di questo brano un esempio perfetto di viaggio musicale attraverso diverse culture ed epoche.
Mentre il secondo è una celebrazione del patrimonio musicale brasiliano. Qui, Maza utilizza il suo violoncello per esplorare melodie più dolci e meditative, creando un contrasto emotivo con i pezzi più ritmati del CD. La performance è impreziosita da soli di piano e intervalli di fiati che arricchiscono ulteriormente il paesaggio sonoro del brano.
Caribe e i lavori precedenti di Ana Carla
Nel confronto tra ‘Caribe’ e le opere precedenti di Ana Carla Maza, si nota una maturazione significativa nella complessità delle composizioni e nella profondità espressiva.
Quest’ultimo lavoro eleva le precedenti fusioni di influenze classiche e cubane con arrangiamenti più coraggiosi e un uso più approfondito del violoncello.
L’opera segna anche un avanzamento nell’autonomia artistica di Maza, essendo un progetto completamente auto-prodotto, il che evidenzia la sua crescita come musicista e come produttrice.
L’indipendenza creativa infatti le ha permesso una più libera espressione artistica e una maggiore sperimentazione con forme e suoni rispetto alle produzioni precedenti.
Caribe: impressioni complessive
‘Caribe’ di Ana Carla Maza mette in luce l’accrescimento artistico e la ricerca musicale. Inoltre, il CD non mostra solo la crescita di Maza come musicista e produttrice, ma invita anche l’ascoltatore ad affrontare un viaggio emotivo e culturale unico.
È, quindi, più di un album musicale: è una testimonianza della potenza dell’arte di collegare culture ed esprimere profonde emozioni, innovando costantemente il linguaggio musicale.
Eleonora Cipolla
Ana Carla Maza
‘Caribe’ video ufficiale
Caribe
1. Guanabacoa
2. Caribe
3. El Malecon
4. Las Primaveras
5. Astor Piazzolla (Latin Version)
6. Bahia (Latin Version)
7. Huayno (Latin Version)
8. Cumbia del Tiempo
9. Carnaval
10. A Tomar Cafe (Latin Version)
11. Dos Enamorados
12. Tropical
13. Diana
Ana Carla Maza violoncello e voce
Arnauld Dolmen batteria
Luis Guerra percussioni
Irving Acao saxofono e flauto
Norman Peplow piano
Fidel Fourneyron trombone
Noé Clerc fisarmonica