Ambientato nella suggestiva Calabria, ‘Scacciasogni’ di Marcostefano Gallo intreccia le storie di personaggi complessi in un contesto ricco di simbolismi e riflessioni filosofiche. Il romanzo si distingue per l’esplorazione dei temi della solitudine, della ricerca di identità e del conflitto tra sogno e realtà. Con una prosa evocativa, Gallo guida i lettori in un viaggio interiore che riflette le sfide e le bellezze dell’esperienza umana
”Non aveva mai saputo nella vita fare le cose a tempo opportuno. Guardò il vuoto intorno a sé, annusò il silenzio e assaporò il vento, portandoseli dentro al letto. Sarebbe stata una notte piena di pensieri e probabilmente di altro alcol, con gli occhi fissi sulle decorazioni dorate che tanto lo infastidivano, al pari della solitudine che quella sera si era manifestata nel suo abito migliore”
In Calabria, tra luci e ombre, tre destini si intrecciano in un viaggio di solitudine, sogni e realtà. In un piccolo paese di montagna e su un’isola, la vita dei protagonisti si svolge tra il peso del passato e la ricerca di un futuro incerto.
‘Scacciasogni’, il romanzo di Marcostefano Gallo per Le Pecore Nere, ci fa esplorare le tematiche dell’identità e dell’isolamento attraverso le vite dei personaggi principali.
Un giovane orfano, uno scrittore di successo e un uomo che ha rinunciato ai suoi desideri si muovono tra i loro demoni interiori e le bellezze di un paesaggio che riflette le loro anime tormentate.
La prefazione al libro è di Martino Ciano, scrittore e critico letterario che ha sempre dimostrato un occhio attento e una sensibilità acuta nell’analisi delle opere. La sua collaborazione con Marcostefano Gallo in ‘Scacciasogni’ è un vero e proprio dialogo tra due menti affini.
Con la sua prosa raffinata, Ciano introduce i lettori nel cuore del romanzo, svelandone le profondità e le sfumature con una delicatezza che solo un conoscitore esperto può offrire. La sua voce dunque guida il pubblico a scoprire la complessità emotiva e filosofica che permea l’opera di Gallo, creando un’introduzione che arricchisce l’esperienza di lettura.
“La parola ci permette di comporre, ma anche di disegnare i concetti che costellano il nostro pensiero. Ogni persona, nel momento in cui parla o scrive, comunica la sua visione della realtà e il suo rapporto con gli elementi che la costituiscono.”
Scacciasogni: alla scoperta dell’autore
Marcostefano Gallo è uno scrittore calabrese che ha saputo intrecciare nelle sue opere le radici profonde della sua terra con una sensibilità acuta verso le emozioni umane. Nato e cresciuto in Calabria, Gallo esplora temi come la solitudine, la ricerca di identità e il conflitto tra sogno e realtà, mescolando realismo e poesia. Oltre alla scrittura, si è dedicato anche alla musica, utilizzando entrambe le arti per raccontare le sue storie.
Lo stile narrativo si distingue per una prosa ricca e descrittiva, capace di dipingere immagini vivide e dettagliate che catturano l’immaginazione del lettore. Il linguaggio, intriso di poesia e simbolismo, conferisce profondità e bellezza alla narrazione, rendendo ogni scena indimenticabile.
La Calabria, con i suoi paesaggi suggestivi e le sue radicate tradizioni, prende vita in maniera realistica e tangibile, al punto che l’ambientazione diventa quasi un personaggio autonomo, influenzando profondamente le vicende e le emozioni dei protagonisti.
Un altro elemento distintivo dello stile dell’autore è l’abilità nel costruire una struttura narrativa complessa, in cui le vicende dei diversi protagonisti si alternano e si intrecciano, creando vicende ricche di svolte inaspettate e colpi di scena.
Inoltre, Gallo utilizza dialoghi realistici e ben costruiti che, pur non essendo centrali, arricchiscono il racconto rivelando con precisione le peculiarità e le dinamiche interpersonali dei personaggi.
Scacciasogni: trama e protagonisti
Ascanio, Claudio e il Signor Scacciasogni sono tre anime distinte, apparentemente separate, ma accomunate da un cammino comune fatto di solitudine e rimpianti. Ciascuno di loro vive questo percorso in modo unico, in equilibrio precario tra la luce del giorno e l’oscurità della notte, tra il desiderio di libertà e le catene che li tengono imprigionati.
Ascanio, giovane abitante di un brefotrofio su un’isola sperduta, è in cerca di verità e di un passato che non conosce. Claudio, uno scrittore affermato con un passato tormentato, si trova di fronte a un viaggio inaspettato che promette di stravolgere la sua esistenza.
E poi c’è il Signor Scacciasogni, figura austera e dominatrice di un minuscolo villaggio di montagna, Mongrassano, un uomo in guerra con la vita e con se stesso, costretto a confrontarsi con i suoi demoni interiori.
Tre destini, tre luoghi intrisi di magia e mistero, tre segreti che solo il fluire del tempo potrà rivelare.
“Scacciasogni non amava mettere un telefono tra i suoi occhi e quelli dell’interlocutore. Le cose andavano sempre dette in faccia, ché la paura è un gioco sottile fatto di sfumature che la distanza non può cogliere.”
Scacciasogni: la struttura narrativa
La struttura di questo romanzo è caratterizzata da una narrazione eterogenea e fervida, in cui Marcostefano Gallo intreccia le vite dei tre protagonisti principali.
Questa tecnica infatti permette di approfondire le storie individuali, con l’intento di intessere un mosaico narrativo in cui ogni elemento aggiunge intimità e significato.
Il romanzo dunque bilancia introspezione e azione, alternando capitoli di riflessione interiore a momenti chiave della trama, mantenendo alta la tensione del racconto.
Inoltre, il simbolismo permea l’ossatura, con tempi e luoghi che rivelano gli stati d’animo dei personaggi, rimandando un’atmosfera onirica e un ritmo di scrittura fluido che arricchiscono l’esperienza di lettura.
Scacciasogni: dopo l’ultima pagina
‘Scacciasogni’ quindi avvolge il lettore in un’esperienza letteraria densa di sfumature e intensità emotiva. Attraverso un intreccio sapientemente costruito, intrecciando destini e considerazioni, il lettore è guidato in un viaggio profondo che scava nell’animo umano.
I luoghi descritti con maestria non sono semplici scenari, ma diventano veri protagonisti, riflettendo e amplificando le vicende dei personaggi.
Al termine del percorso ciò che resta è una storia che non si dimentica facilmente, capace di riecheggiare a lungo, lasciando dietro di sé una scia di riflessioni ed emozioni durature. Un romanzo che invita a guardare oltre l’apparenza e a confrontarsi con le proprie interiorità.
Eleonora Cipolla
Biografia
Marcostefano Gallo vive in Calabria e si è laureato in Storia dell’Arte. Scrittore, cantante e autore della band Noir Col, ha esordito nella narrativa nel 2007 con “L’arte di uccidere”, a cui hanno fatto seguito “Le parole del vento”, “L’infinito per me” (2008) e “La vendetta ha il mio stesso nome” (2009).
Ha poi continuato sul cammino della scrittura con il romanzo “Circo Dovrosky” (2016) e “La fragilità dei palindromi” (2018), che annovera il patrocinio onorario della Società Dante Alighieri di Cracovia.
I suoi due ultimi scritti sono: “Lo strano caso del Rêverie” uscito per Scatole Parlanti (2020) e “L’illusione del melograno” di Pellegrini Editore (2021).
Nel 2024, “Scacciasogni” è stato candidato tra i romanzi finalisti del Premio Letterario Muricello.
Marcostefano Gallo
Scacciasogni
Edizioni Le Pecore Nere
Collana Narrativa
Genere Narrativa
Anno 2024
Pagine 254