Il teatro Quirino della capitale ha aperto la nuova stagione con un testo di Plauto: ‘Anfitrione’. In scena dall’8 al 20 ottobre, lo spettacolo diretto da Emilio Solfrizzi, sulla scia della drammaturgia classica, ricalca quelli che sono i tempi attuali tra scambi di persona e identità digitali
Finalmente si è aperto, l’8 ottobre, il sipario del teatro Quirino. La stagione 2024/2025 è dunque iniziata in forma brillante con l’‘Anfitrione’ di Plauto, versione diretta e interpretata dal famoso attore pugliese, Emilio Solfrizzi.
Immessa, in maniera magistrale, una scena del mondo attuale apre la rappresentazione.
Anfitrione torna trionfante dalla guerra contro Tebe. Durante uno scambio di un pacco contenente la coppa vinta, affidata al servo Sosia, con un altro involucro, che appartiene a Giove, travestito da Anfitrione per possedere con l’inganno sua moglie Acmena, con memorabile distopia, il protagonista, interpretato da Solfrizzi, si prodiga nell’imitazione di Amadeus, conduttore e volto televisivo noto per il programma “Affari tuoi”.
Scenario, questo, che scatena tra il pubblico un’incontenibile risata che si propaga e coinvolge lo stesso attore che sul palco viene affiancato da un prodigioso cast.
Anfitrione: l’attualizzazione del classico
La pièce dai dai ritmi incalzanti è un turbinio di equivoci e scambi di persone che si susseguono suscitando l’ilarità del pubblico.
Avviene proprio quello che Plauto avrebbe voluto: il riso catturato dal presente quotidiano. Il programma televisivo citato all’interno dell’ironica drammaturgia è infatti attuale nonché diuturno e perciò a tutti noto. Riporta la platea al sentire odierno.
Gli spettatori hanno reagito bene. A riprova che attualizzare i classici, tante volte, non è un inquinamento dell’opera stessa, ma un artifizio per renderli più vivi e vicini al sentimento contemporaneo.
Il gioco di luce è il risultato ben equilibrato che si innesta alla narrazione con linearità. Lasciare la sala con una luce soffusa invece di distribuire il buio totale in platea si è dunque rivelata una scelta vincente.
Auguriamoci che ‘Anfitrione’ sia accolto, anche altrove, con tanti applausi, come lo ha accolto la platea romana del Quirino.
Cinzia Scalise
Foto: Riccardo Bagnoli
Teatro Quirino
dall’8 al 20 ottobre
Anfitrione
di Plauto
Regia Emilio Solfrizzi
con Simone Colombari, Sergio Basile e Rosario Coppolino
e con Viviana Altieri, Cristiano Dessì e Beatrice Coppolino
Assistente alla regia Viviana Altieri
Costumi Alessandra Benaduce
Datore luci Emilio Barone
Direttore di scena Domenico Pepe
Fonico Valerio Ticchioni
Grafica Antonella Pizzetti
Luci Mirko Oteri
Musiche Michele Marmo
Sartoria SiS – Handmade | Sorelle Benaduce
Scene Fabiana Di Marco
Costruzione scene Scenarredo
Compagnia Molière