‘Il peso dei fiori’ di Alessandro Francesci Alfieri è una raccolta di poesie che porta il lettore all’osservazione del mondo e alla scoperta della bellezza in tutte le cose, anche le più impensabili
‘Il peso dei fiori’ di Alessandro Francesco Alfieri è una silloge poetica pubblicata da Edizioni Creativa.
L’autore esorta a scoprire la bellezza nelle piccole cose, a circondarsene e a ritrovarla ovunque possibile. Nella personale introduzione ci spiega come una frase di Matisse sia stata illuminante: “Ci sono fiori ovunque per chi è disposto a vederli”.
Il peso dei fiori: cercare bellezza
L’invito dunque è aspirare alla bellezza in ciò che ci circonda, a non smettere di cercarla e di provare stupore.
Ogni poesia diventa un fiore da cogliere e contemplare come fosse un dono prezioso. Andrea Pamparana che firma la prefazione del libro sottolinea che il poeta è anche un medico e che da sempre medicina e letteratura hanno suscitato dibattiti essendo ambiti che si svolgono su piani diversi, con protagonisti non destinati a incontrarsi.
La medicina si affida alla scienza, la letteratura all’intuizione e ai sentimenti.
Alfieri si sente “un non finito” come un blocco di marmo grezzo, ma dentro questa identità da definire, “l’idea di chi dovrei essere” c’è la libertà espressa con tante domande in attesa di risposta.
La poesia è una fiamma che arde, capace di coprire cicatrici di un vissuto che non sempre riserva momenti di gioia e spensieratezza.
Il sogno, il tempo e l’amore
L’importanza del sogno emerge nella poesia “Respirare”: “tiri fuori quel sogno/delicatamente ripiegato/quasi in segno di rispetto/a tutto quello che non c’è stato”.
Immaginare un orologio senza lancette dove il tempo non è essenziale, diventa così indispensabile per il poeta. Conta il momento, il sentire del cuore che pulsa, l’emozione.
L’amore prende forma nel silenzio, attraverso lo sguardo, dentro ad un bar: “Sai ti ho amata. /Tu eri lì di fronte a me/ che sorridevi/e cercavi con la bocca/ il bordo del tuo bicchiere”.
Sono le coincidenze a rendere la vita una continua e inaspettata scoperta. Tutto può cambiare. Un autobus in ritardo, un ombrello perso.
Considerare ciò che avviene attorno a noi è indice di attenzione e ascolto verso noi stessi e il mondo.
Saper apprezzare un piccolo gesto, una parola, sicuramente aggiunge bellezza, anche dove non c’è.
La poesia di Alessandro Francesco Alfieri si nutre di osservazione continua, matura nella riflessione, senza mai cadere nell’ovvio. Poesie come fiori, poesie come infiniti germogli.
Michela Zanarella
Biografia
Alessandro Francesco Alfieri è nato a Maglie il 1° agosto 1997. Dopo il liceo scientifico si è laureato in medicina e chirurgia a Milano.
Attualmente frequenta la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato digerente presso il Policlinico Gemelli di Roma. Ha iniziato a comporre poesie fin dalla prima adolescenza ed è appassionato di cinema, letteratura, astronomia, fotografia e musica.
Il peso dei fiori
Alessandro Francesco Alfieri
Edizioni Creativa
Collana Versi Creativi
Genere Poesia
Anno 2024
Pagine 72