Presso il teatro Ambra Jovinelli di Roma fino al prossimo 2 marzo, ‘Strappo alla regola’ è l’ennesimo successo del drammaturgo Edoardo Erba: in scena, Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano interpretano due donne sconosciute che, ritrovandosi insieme in un contesto irreale e claustrofobico, riescono a raggiungere una sintonia che si trasforma in salvezza
Moira lavora come maschera in un cinema: rimasta sola in sala durante l’ultima proiezione e perseguitata al telefono dal possessivo compagno Calogero, improvvisamente la ragazza vede fuoriuscire dallo schermo un personaggio del film horror di serie B che è in corso, la squinternata Orietta; incredula ma contemporaneamente affascinata, Moira inizia a sentire una certa affinità con quella strampalata donna sbucata dalla pellicola, fino a confidarle le sue frustrazioni più dolorose.
È uno spettacolo veramente riuscito ‘Strappo alla regola’: costruito su una trama tanto inverosimile quanto affascinante, il lavoro conquista già dalle prime battute tutta la platea, riuscendo a barcamenarsi perfettamente tra note comiche e drammatiche.
Strappo alla regola: linguaggi vincenti
Creata sul linguaggio del metateatro, e sfruttando anche quello cinematografico, la rappresentazione non presenta alcun difetto e può entrare di diritto tra i migliori testi della nostra drammaturgia contemporanea.
Sebbene la sostanza della trama sia basata su concetti profondamente seri come la violenza nei confronti delle donne e il maschilismo, le atmosfere quasi magiche e altrettanto umoristiche del copione fanno di ‘Strappo alla regola’ un’esperienza teatrale carica di significato, ma inserita in un involucro leggero e conciliante.
Edoardo Erba continua a dimostrarsi un drammaturgo di grandissimo talento e questa commedia potrebbe diventare una delle sue produzioni più amate e ambite dalle attrici.
Pioggia di applausi
In scena, Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano mostrano una sintonia eccezionale e lavorano trasformandosi nella più giusta parte complementare l’una dell’altra.
In particolare, Maria Amelia Monti interpreta il ruolo dí Orietta con la sua inconfondibile cifra comica a metà tra lo stralunato e il geniale e, in questo caso, anche con una sfumatura di vera determinazione che fa della sua Orietta un personaggio splendido e indimenticabile.
Lo spettacolo è bellissimo e ricoperto di applausi dal pubblico che, nella sua componente femminile, riesce a dare ancora più approvazione a un testo che sottolinea con forza, ma senza gridarlo, il potere della solidarietà tra donne.
Gabriele Amoroso
Foto: Gianluca Pantaleo
Teatro Ambra Jovinelli
dal 19 al febbraio al 2 marzo
Strappo alla regola
Scritto e diretto da Edoardo Erba
con Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano
con la partecipazione in video di Asia Argento, Marina Massironi, Sebastiano Somma
e con Daniele Gaggianesi, Giuseppe Lelli, Francesco Meoni, Sabina Vannucchi, Fabio Zulli
Musiche Massimiliano Gagliardi
Costumi Grazia Materia
Direttore della fotografia Tani Canevari
Luci David Barittoni
Scena Luigi Ferrigno e Sara Palmieri
Produzione video Davide Di Nardo
