Ha detto mamma

Il teatro Hamlet di Roma ospita “Ha detto mamma”, spettacolo vincitore della rassegna “Drammaturgica” organizzata dal teatro stesso lo scorso luglio. Copione surreale e sorprendente, il lavoro lascia qualche interrogativo nel pubblico e, sebbene recitato con altissima capacità, inciampa in qualche passaggio

Anna e Vanna sono due donne omosessuali, bianche e italiane che, grazie ad un’inseminazione artificiale eseguita in Spagna, diventano le mamme di un bambino. Nero. La coppia decide allora di contattare un’avvocatessa per sporgere denuncia. Di fronte alle rimostranze di quest’ultima, Anna e Vanna arrivano a sequestrare prima l’avvocatessa stessa e poi l’assistente sociale arrivato in casa delle due per un’intervista: le neomamme sono infatti convinte di essere vittime di un complotto omofobico. 

“Ha detto mamma” è uno spettacolo particolarissimo che cattura gli spettatori pur lasciandoli decisamente sbigottiti: è rarissimo assistere a rappresentazioni che cambiano completamente genere da un atto all’altro, eppure l’opera scritta da Valeria Romanelli ed Erica Zambelli è proprio così.

E’ un lavoro singolarissimo che da commedia diventa dramma e che probabilmente per essere inquadrato in una sola natura non può che essere definito “grottesco”. Questo porta i tempi a non essere sempre azzeccati ma offre al pubblico esilaranti dialoghi al limite della follia e battute spesso geniali.

Come sempre più spesso accade, a fronte di testi contemporanei che si spingono troppo oltre determinati limiti, è la recitazione a sostenere la validità dell’intero lavoro e anche in questo caso sono i quattro bravissimi attori a diventare la parte più solida dell’impalcatura dell’intera messinscena: sia la Zambelli e la Romanelli, sia i coprotagonisti Giada Lorusso e Piero Grant sono validi e teatralmente potenti ma hanno, soprattutto, il pregio di saper adattare le proprie corde al cambio di rotta peculiare di “Ha detto mamma” trasformandosi quindi da interpreti dalla comicità surreale ad attori drammatici nello spazio di pochissime battute.

Nonostante questo lo spettacolo deve comunque essere categorizzato nell’ambito di una certa produzione di questa epoca, all’interno della quale l’estremizzazione del testo indebolisce in qualche modo il messaggio: esso dunque diventa più un mezzo che un fine, ma tutto ciò non toglie nulla alla qualità del lavoro globale, anzi, ne fa un tipo di drammaturgia che prende piede sempre più spesso sulle scene e che in questo specifico caso viene rappresentata con assoluta abilità.

C’è quindi da riconoscere il merito alle due attrici protagoniste in primis,  guidate dalla visionaria regia di Fabio Romanelli, e ovviamente alla formidabile Lorusso e al bravo Grant, che insieme hanno fatto di “Ha detto mamma” una rappresentazione da vedere assolutamente.

Gabriele Amoroso

Foto: Sabrina Raschioni

Teatro Hamlet

27 e 28 settembre

Ha detto mamma

scritto da Valeria Romanelli e Erica Zambelli

regia Fabio Romanelli

con Piero Grant, Giada Lorusso, Valeria Romanelli e Erica Zambelli

aiuto regia Giulia Rosa D’Amico

costumi Margherita Biondo

grafica Sabrina Raschioni

in collaborazione con Donne al Centro, Magicaburla Onlus e Artisti7607