In pochi metri quadri possiamo trovare e “gustare” una versatilità di volumi atti a consolare i diversi stati emotivi: ogni testo, infatti, guarisce le emozioni che percepiamo negative. La padrona di casa de ‘La farmacia letteraria’, precedentemente impiegata in catene editoriali più grandi, è sempre pronta a dispensare consigli relativi alle proprie esigenze
La curiosità dell’anno è la farmacia dei libri. La prima che guida, attraverso la lettura, alla cura emotiva delle persone. A Firenze ne apre una, di preciso a Gaviniana, in Via Ripoli 7/R. Le caratteristiche che rimandano all’ambiente sono proprio i cosiddetti bugiardini illustrati, che si trovano all’interno dei volumi. I testi sono inoltre divisi in circa sessanta categorie, che variano tra stati d’animo e malanni fisici: dunque catalogati in base alla patologia o alle preoccupazioni che ci crucciano.
La proprietaria Elena Molini ha inaugurato lo scorso 8 dicembre 2019 il piccolo spazio di 35 mq, il quale sarà certamente il punto nevralgico per il quartiere stesso. Nasce quindi la ‘Piccola Farmacia Letteraria’ per creare una rete di librerie indipendenti, un’alternativa rispetto le catene più grandi e dare un’opportunità ai fiorentini, affinché possano godere di una varietà sia di gusti, sia di pensiero.
Sono previsti, all’interno del locale, alcuni semplici servizi: uno, gratuito, è a domicilio e permette di richiedere i volumi sia telefonicamente, sia on-line, per riceverli direttamente a casa propria; il secondo, coincide all’usato garantito, ossia ogni libro acquistato e letto potrà essere restituito. Si riceveranno in cambio dei buoni per comprare nuovi libri.
Infine, i bugiardini colorati all’interno dei libri indicano le cure del testo prescelto, effetti collaterali e posologia che lo riguarda, ossia modo e situazione della vita (dove e quando) in cui assumere il “libro-farmaco“. Sempre da seguire secondo la leggenda sviluppata dalla padrona di casa.
La farmacia letteraria: consigli per l’anima
Il nuovo spazio culturale è pertanto riservato alla collettività. Riserva inoltre una sorpresa: per andare incontro alla clientela è previsto una sorta di “gioco dell’oca della farmacia”, che prevede dei suggerimenti per i lettori. Ogni consiglio prevede che, per ogni testo scelto, ne verranno proposti almeno tre, sempre che siano disponibili sugli scaffali, relativi alla tematica apprezzata in precedenza.
Ma non solo: la libreria intesa a 360° si compone anche di saggi, libri per bambini, gialli e romanzi storici. Invece, per chi soffre di depressione, per esempio, la titolare si è fatta consigliare da amiche psicologhe; i foglietti illustrativi, ancora, potranno essere scritti da parte dei lettori ovvero se si hanno pareri da dare riguardo una specifica problematica.
In collaborazione con la Caffetteria Oz, limitrofa al locale, l’angolo bar dentro ‘la Farmacia Letteraria’ è ben allestito e organizzato: dunque la possibilità di ordinare un caffè e sfogliare il “libro–farmaco” – secondo quanto esprime la Molini stessa – a seconda delle proprie inclinazioni sarà un piacevole svago e un momento di lettura tutto per noi, rivolto alla nostra anima.
In questo luogo innovativo, mediante la narrativa, possiamo trovare sollievo per solitudine, ansia, paura e altro tipo di sofferenze. Ci auguriamo pertanto di poter visitare il capoluogo toscano e donarci del tempo per andare alla scoperta di questo minuscolo spazio intenso e caldo.
Annalisa Civitelli
Foto: dal web