La giovane autrice Verdiana Vono è ospite del Roma Fringe Festival 2019 con “Apnea. La più giovane delle Parche”, un testo tutto al femminile che, grazie alla regia onirica di Stefania Tagliaferri, porta in scena un racconto pieno di poesia ed ottimismo
Versilia ha uno studio dentistico, Souvenir ha ereditato una concessionaria di automobili, Narcisa cambia identità a seconda degli eventi che il mondo esterno le offre. Le tre ragazze condividono un appartamento ma soprattutto ogni incertezza che a quel punto delle loro vite le accomuna. Incoraggiandosi l’una con l’altra, durante lunghissime chiacchierate nel bagno di quella casa, le tre giovani donne decidono di migliorare nel giro di un anno.
Quello che appare chiaro in “Apnea. La più giovane delle Parche” è proprio il significato del titolo stesso: apnea è la mancanza di respiro, quella mancanza che metaforicamente si verifica quando non sappiamo cosa fare e ci ritroviamo appunto col “fiato sospeso”.
Nello spettacolo di Verdiana Vono questa condizione non rimanda però a qualcosa di drammatico o doloroso ma ad una circostanza di dubbio, di indecisione dettata semplicemente dall’età, dall’inesperienza, dalla non certezza del risultato, insomma tutto quello che accomuna le persone giovani quando si trovano di fronte a un bivio.
L’opera però ha il pregio di battere molto sull’ottimismo ed il coraggio, sentimenti che sono ingiustamente sempre più lontani dalla drammaturgia contemporanea fatta troppo spesso di pessimismo e rassegnazione: le tre ragazze di “Apnea” restano sempre a testa alta e nella solidarietà tra giovani donne trovano la forza necessaria a non cedere o rinunciare mai.
È l’interessante regia di Stefania Tagliaferri a diventare il valore aggiunto dell’intero lavoro: sebbene la globalità dell’azione in alcuni momenti risulti più confusa o indecifrabile, le scene sono connotate sempre da una bellissima atmosfera di positività e leggerezza, come a voler sottolineare la giovane età e la buona volontà dei tre personaggi protagonisti.
Se la cavano benissimo sul palco Alice Corni, Elisa Zanotto e Maria Chiara Caneparo, tra attrici giovani, belle e capaci che, con un’attitudine quasi sognante, interpretano le tre piccole donne alle prese con le paure e la voglia di vincerle per arrivare alla felicità.
Gabriele Amoroso
Roma Fringe Festival 2019
Apnea. La più giovane delle parche
di Verdiana Vono
regia Stefania Tagliaferri
con Alice Corni, Elisa Zanotto, Maria Chiara Caneparo