In scena al teatro Quirino di Roma (dal 2 al 14 aprile), “Otto donne e un mistero”, versione italiana della pièce francese di Robert Thomas, “Huit femmes”, vanta un cast d’eccezione e diverte il pubblico con suspense e divertimento: un ottimo lavoro pronto per una lunga tournée
In una gelida giornata invernale, all’interno di una grande casa sepolta dalla neve e immersa nella campagna francese, otto donne, tutte relazionate tra loro, si interrogano piene di dubbi e paure su chi abbia potuto assassinare Marcel, l’unico uomo presente nell’abitazione e morto per una pugnalata alle spalle infertagli nella sua stanza da letto. L’unica certezza è che la quella casa è isolata e irraggiungibile, di conseguenza l’assassina è una delle otto donne.
Spettacolo riuscitissimo questo diretto da Guglielmo Ferro: sostenuto da un ottimo ritmo e da una trama accattivante, “Otto donne e un mistero” riesce a fondere le atmosfere da giallo con lo spirito di una rappresentazione leggera e sofisticata portando il pubblico a godere del fascino dell’enigma e di battute taglienti e puntuali.
I toni da thriller, che in questo copione dovrebbero essere peculiari, lasciano però spesso ampio spazio a circostanze più comiche e maliziose che, una volta chiuso il sipario, rendono lo spettacolo, di fatto, una commedia brillante; anche la recitazione del cast tutto al femminile rimane sempre sopra le righe come a voler evidenziare ancor di più la natura squisitamente artefatta di tutto il lavoro.
Sotto la regia dinamica ma ordinaria di Ferro, al fascino dell’opera contribuisce anche tutto il comparto tecnico: dai variopinti costumi alle musiche suggestive passando per la bellissima e maestosa scenografia che diventa quasi la nona donna in scena, mentre nell’ottimo gruppo di attrici, fra stelle del palcoscenico e nuove leve, spicca la bravissima Giulia Fiume: giovane, bella, disinvolta e consapevolmente sensuale.
Colorato, scorrevole, divertente e pop, “Otto donne e un mistero” è uno spettacolo che intrattiene lo spettatore attraverso un gusto furbamente commerciale che non ne compromette però il valore qualitativo puramente teatrale ma, anzi, contribuisce a liberare le scene da una seriosità spesso troppo presente e in tantissimi casi anche inutile.
Gabriele Amoroso
foto Tommaso Le Pera
Teatro Quirino
dal 2 al 14 aprile
Otto donne e un mistero
di Robert Thomas
regia Guglielmo Ferro
traduzione Anna Galiena
adattamento Micaela Miano
con Anna Galiena, Debora Caprioglio, Caterina Murino, Paola Gassman, Antonella Piccolo, Claudia Campagnola, Giulia Fiume e Mariachiara Di Mitri
costumi Françoise Raybaud
scene Fabiana Di Marco
musiche Massimiliano Pace
luci Alberto Sagretti