Vincitore della scorsa edizione della manifestazione “Salviamo i talenti” proposta ogni anno dal teatro Vittoria per mostrare al pubblico i lavori delle compagnie emergenti, “Carl – una ballata” entra di diritto nel cartellone del teatro e offre al pubblico uno spettacolo avvincente e misterioso recitato bene e diretto ancora meglio
Pochi istanti prima che l’ex professore universitario Carl e sua moglie escano di casa per andare a teatro, il telefono squilla: alla cornetta c’è la voce di un uomo che si scusa per il ritardo e annuncia a Carl il proprio arrivo. Né Carl né sua moglie però stanno aspettando nessuno, tuttavia qualcuno arriva davvero.
“Carl – una ballata” è lo spettacolo vincitore della decima edizione di “Salviamo i talenti”, la manifestazione organizzata ogni anno dal teatro Vittoria per offrire una platea di altissimo livello alle compagnie di giovani artisti.
Vittoria meritata per questo singolarissimo copione che si distingue per una trama elaborata (troppo, in alcuni passaggi) e un’ottima costruzione tecnica. Il testo è una dichiarazione d’amore alla letteratura, al potere dell’immaginazione, della fantasia, al tema del doppio, del vero, del verosimile e del falso.
La storia è piuttosto pasticciata, sebbene affascinante e coerente fino all’ultimo, non è però questo l’elemento che fa di “Carl – una ballata” uno spettacolo degno di nota: è la regia della giovane Giulia Bartolini a essere veramente interessante, la regista dimostra di essere abilissima a creare una rappresentazione dinamica e esteticamente accattivante anche con un unico elemento scenico che diventa quasi un protagonista al pari degli attori.
I tre giovani interpreti in scena dimostrano a loro volta un’evidente bravura e un bellissimo talento da coltivare assolutamente; tutti e tre questi ragazzi sono sul palcoscenico con una forza interpretativa chiara e delle ottime caratterizzazioni: in particolar modo Giulia Trippetta.
I tre attori fanno sperare per tutti quanti delle bellissime carriere ed è interessante vedere come artisti così giovani e pieni di entusiasmo e disinvoltura riescano a tenere senza alcuna paura, o comunque senza alcuna paura manifesta, dei palcoscenici così importanti di fronte a decine e decine di spettatori. È giusto augurare a tutti loro il futuro che più desiderano in quanto attori teatrali.
Gabriele Amoroso
Teatro Vittoria
dal 18 al 28 aprile 2019
Carl – una ballata
di Giulia Bartolini
regia Giulia Bartolini
con Luca Carbone, Francesco Cotroneo, Giulia Trippetta
luci Valerio Camelin
costumi Costanza Monniello
musiche originali Enrico Morsillo