Un vero romanzo di formazione
Dallo stile altisonante ma mai fastidioso, il volume di Stuart Turton, edito da Neri Pozza, è un giallo dai complessi risvolti investigativi, come i suoi personaggi disegnati con maestria. I ruoli a loro assegnati e ogni azione che essi svolgono divengono pertanto una forte attrazione per il lettore, il quale si trova costretto a spingersi oltre il thriller classico, affinché non perda il filo della narrazione attraverso la bellezza della parola
Un libro non per tutti o almeno non per coloro che tutelano in modo pedissequo le regole ferree della narrativa. Nel testo, oltre a una trama intricata ma intrecciata in maniera sublime, convivono descrizioni e dettagli che appariranno eccessivi ai profani, ognuno dei quali con un suo perché.
‘Le sette morti di Evelyn Hardcastle’ è un thriller che indaga i meandri dell’anima che ruotano attorno a uno strano omicidio: si celano all’interno di una magione uscita dalla bruma di un passato scomodo, segreti, depravazioni, e scandali indicibili.
Il protagonista, Aiden Bishop, si trova infatti incastrato in una vicenda che ogni sera alle undici, in perfetto orario, si ripropone: Evelyn viene uccisa. L’intreccio della storia quindi sta tutto nel risolvere il mistero, affinché Bishop riesca a uscire dalla maestosa casa decadente.
La nostra Blackheath House, maestosa residenza di campagna con immense e tetre sale, dagli stucchi intaccati dal tempo, recanti i segni di un progressivo deterioramento, diviene così l’emblema di una società sull’orlo del collasso, capace, però, di rivelare il vero volto degli invitati al gran ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle.
Banchieri, avvocati ufficiali e medici tutti uniti tra loro da legami niente affatto limpidi e sani, già diciannove anni prima erano presenti al ricevimento in cui il giovane Thomas Hardcastle trovò la morte, segnando la sorte dell’intera famiglia. La tenuta diviene, in questo caso, la prigione in cui scontare gli sbagli di una vita troppo presa a considerare la reputazione più dell’azione responsabile, unico vero vanto e unica vera risorsa per sentirsi importanti e per avere ancora qualcosa per cui lottare.
E chi riesce a cambiare la sua storia, in quell’affresco di perdizione, forse può trovare non solo la via del pentimento ma sopratutto la via per ricongiungesi con un’anima troppo rinsecchita e troppo perduta nell’oblio, nella dimenticanza di una vita di vizi e mai di virtù.
Questo il senso de ‘Le sette morti di Evelyn Hardcastle’, che incentra la narrazione sul numero magico e iniziatico “7”, per insegnarci a rinascere ogni volta con un po’ più di consapevolezza o forse con un po’ più di coraggio per affrontare, finalmente, non solo i proprio demoni ma anche la verità. Svelare il mistero della morte di Evelyn dunque è svelare un po’ della motivazione che ha portato le persone, i perduti, in quel limbo in cui tutto si ripete incessante, secondo un orribile, macabro copione.
Scritto con uno stile altisonante ma mai fastidioso, il libro di Stuart Turton è più che altro un susseguirsi di pensieri frammisti ad azioni, capaci di generare una senso di claustrofobica angoscia, tanto che le ultime pagine donano al lettore, avvinto da quell’oscura malia, un autentico senso di liberazione.
Il testo da giallo diviene un vero romanzo di formazione, in grado di sedurre, avvincere e affascinare il lettore che cerca, dietro il dato scenico, la bellezza della parola. Il volume così si rivela in tutta la sua arte divenendo indispensabile per arricchire ogni biblioteca.
Un romanzo davvero geniale.
Alessandra Micheli
Biografia
Stuart Turton, laureato in filosofia, ha lavorato in una libreria di Darwin, insegnato inglese a Shanghai, collaborato per una rivista di tecnologia a Londra, scritto articoli di viaggio a Dubai. Ora è un giornalista freelance e, dopo “Le sette morti di Evelyn Hardcastle”, il suo primo romanzo, è considerato uno dei più acclamati scrittori inglesi.
Stuart Turton
Le sette morti di Evelyn Hardcastle
Traduzione Federica Oddera
Neri Pozza edizioni
Collana I narratori delle tavole
Genere Giallo
Edizione anno 2019
Pagine 526