La brillante commedia francese scritta da Alexandre de la Patellière e Matthieu Delaporte, ormai classico delle scene teatrali europee, è uno dei tanti spettacoli ospitati dal festival estivo del teatro Marconi di Roma. La versione della pièce proposta sul palco tuttavia diverte senza entusiasmare e, a fronte di una valida recitazione, pecca proprio di regia inefficace
I progressisti coniugi parigini Babou e Pierre invitano per cena un piccolo gruppo di amici e tra questi è presente Vincent, vulcanico fratello di Babou il quale, attraverso uno scherzo di dubbio gusto, dà il via a una lunga serie di confessioni e di maschere cadute che devieranno totalmente il corso della serata.
Sono il testo e la recitazione a salvare uno spettacolo che purtroppo non può contare minimamente sulla regia: il brillantissimo copione di Alexandre de la Patellière e Matthieu Delaporte si trova nella condizione di essere appiattito dalla direzione scenica di Susanna Cantelmo (la quale in questa occasione rimane regista soltanto sulla carta lasciando l’allestimento nelle mani del cast) che non permette mai agli attori di creare delle dinamiche sul palcoscenico e che si chiude in una fissità esageratamente prolungata e didascalica con il risultato di immobilizzare anche lo sguardo dello spettatore.
Questa costruzione così monotona compromette anche il ritmo globale della messinscena che sembra percorrere una strada rettilinea e che, inevitabilmente, pregiudica anche alcuni dei tempi più puramente teatrali.
Sono però appunto gli attori che, paradossalmente, vanno in soccorso della rappresentazione con delle belle caratterizzazioni, in un paio di casi anche molto interessanti, e una disinvoltura che contribuisce a mantenere in scena un’atmosfera briosa che, sebbene legata alla sola materia verbale, permette agli spettatori di non annoiarsi.
Nel talentuoso cast spicca Fabrizio Nicoletti che, con il supporto del proprio personaggio e una bellissima presenza scenica, diventa il vero mattatore dello spettacolo.
Gabriele Amoroso
Marconi Teatro Festival 2019
7 luglio
Cena tra amici – Le prénom
di Alexandre de la Patellière e Matthieu Delaporte
regia Susanna Cantelmo
con Fabrizio Nicoletti, Gabriele Scarlata, Marco Mancini, Roberto Costantini e Silvia Cox
Associazione Emozionarte