L’odore dei ricordi
Il cinema Farnese di Roma, il 17 settembre scorso, ha ospitato in prima nazionale ‘Supereroi senza superpoteri’. Il cortometraggio, che ha partecipato come unico corto italiano nella sezione “Orizzonti” alla 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è diretto dalla giovanissima Beatrice Baldacci. Vincitore del Premio Zavattini 2018/19, ‘Supereroi senza superpoteri’ è un lavoro personalissimo e commovente all’interno del quale la giovane autrice sembra liberarsi delle proprie angosce
Beatrice Baldacci costruisce una cronistoria della propria infanzia attraverso un montaggio di vecchie VHS in cui la protagonista è sua madre. Le immagini che scorrono sullo schermo sono i ricordi di Beatrice, parte della sua memoria, un insieme di piccoli estratti di vita passata ai quali l’autrice si aggrappa per far sì che gli stessi non svaniscano completamente e con essi il ricordo più importante: quello di sua madre.
La voce fuori campo della Baldacci insiste continuamente su questa condizione così evanescente di reminiscenza, di inafferrabilità del ricordo, e descrive una delicata similitudine tra memoria stessa e odore, due elementi destinati a diventare sempre meno definiti mentre il tempo scorre.
La raccolta di filmati privati che compongono il cortometraggio è inevitabilmente nell’ormai obsoleto formato in 4:3 ma questo contribuisce a rappresentare una distanza ancora più netta nel tempo, a rafforzare il concetto di rievocazioni e di passato.
L’inserimento di flash di registrazioni televisive tra una ripresa con la videocamera e l’altra, invece sottolinea ancora di più quella circostanza che accomuna tutte le rievocazioni, cioè quegli eventi di disturbo che con il passare degli anni rendono le stesse sempre più sfocate.
‘Supereroi senza superpoteri’ è un’opera intima e dolorosa in cui la componente tecnica, per certi versi ancora grossolana, viene superata di gran lunga dalla trasparenza delle intenzioni di Beatrice Baldacci; nonostante il contenuto del lavoro sia necessariamente lontano dallo spettatore, data la natura personalissima della storia, si ottiene comunque l’effetto di commuovere e creare un’empatia potentissima e carica di sentimento nei riguardi della giovane Beatrice.
Gabriele Amoroso
Supereroi senza superpoteri
scritto e diretto da Beatrice Baldacci
con Beatrice Baldacci, Alessandra De Bonis e Teresa Del Pozzo
prodotto da Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
in collaborazione con Regione Lazio e Istituto Luce Cinecittà
distribuito da Elenfant Distribution
montaggio Isabella Guglielmi
montaggio del suono Francesco Murano
missaggio Fabio Chiossi
supervisione Luca Onorati