Oltre i confini dell’immaginazione
Suggestivo, penetrante, emozionale, fantastico, onirico, poetico e lieve, lo spettacolo del Momix, per il secondo anno consecutivo, fa di nuovo tappa al teatro Olimpico di Roma da 12 febbraio al 1° marzo. Ha il potere di farci riflettere sul concetto di tempo e farci dimenticare la realtà grazie al gioco della fantasia
In seguito al successo che l’anno scorso ha visto il debutto della compagnia americana con la creazione di Moses Pendleton, nonché regista e Direttore Artistico della stessa, ‘Alice’ torna in scena in Italia. Ispirata alla fiaba di “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll, la visione in danza è una trasposizione che guida lo spettatore all’interno di un mondo magico e delicato.
Le fantasticherie che vengono proposte sul palco, in occasione del quarantesimo compleanno del Momix, si inseriscono nelle Giornate della Danza organizzate dall’Accademia Filarmonica Romana e dal teatro Olimpico stesso.
‘Alice’, performance di danza illusionistica, ha il potere di farci distaccare dalla realtà per quasi due ore. Tra giochi di forme, evocazioni, effetti ottici/ipnotici/caleidoscopici realizzati dalle stupefacenti grafiche di Woodrow F. Dick III, video, che scorrono sullo sfondo, e quadri che ripercorrono il percorso della bambina dentro il suo sogno, si entra in uno scenario naturale e animato dalle figure umane.
Le scenografie dunque disegnano ambienti esterni e interni grazie al supporto dei disegni proiettati, che vivono di cambi dinamici. Si inserisce una scelta musicale a cura dello stesso Pendleton, che alterna nuance orchestrali, disco–techno, synth–jazz–fusion, rapide, sensuali, spagnoleggianti, oscure, tenebrose, tanghere, andanti e malinconiche, le quali seguono ogni istante della narrazione.
Di questi quello che colpisce di più è l’artificio degli specchi, in cui i riflessi sono virtuosi ed essenziali, mentre nell’apertura del secondo atto il colore bianco predomina e il rimando ai film anni ’50 dona un senso di eleganza e di dolcezza.
I componenti del cast, Heather Conn, Gregory De Armond, Seah Hagan, Hannah Klinkman, Sean Langford, Jade Primicias e Colton Wall, guidati da Pendleton, creano fiori volanti, sospesi nell’aria, utilizzano palloni e maschere, e re–interpretano, a loro modo, i personaggi con i quali Alice si imbatte.
I performer sono in assoluto equilibrio e sincronia tra loro: si muovono sinuosamente e si destreggiano dentro gli splendidi costumi a cura di Phoebe Katzin. L’insieme presenta movenze robotiche unite a morbidi volteggi e fluide elevazioni, passi a due che, con armonia, evidenziano la bravura e la coordinazione di tutti, senza alcuna sbavatura.
Suggestivo, penetrante, emozionale, fantastico, onirico, poetico e lieve, ‘Alice’ ci allontana dalla frenesia, permettendoci di godere di un’esibizione che scivola con leggiadria. Questa particolare forma d’arte ci spinge a riflettere sul concetto di tempo e sull’importanza di ritagliarsi momenti per noi stessi. Possiamo così comprendere che, anche solo con l’assenza di parole, si può realizzare un prodotto straordinario.
Il silenzio può essere pertanto un conduttore costruttivo e salvifico, come la fantasia che il Momix fa sua con estrema maestria. ‘Alice’, dopo Roma, toccherà le città di San Donà di Piave, Thiene, Torino e Milano.
Annalisa Civitelli
Foto Andrea Chemelli
Teatro Olimpico
dal 12 febbraio al 1 marzo
Momix in Alice
ideato e diretto Moses Pendleton Direttore Artistico
Cynthia Quinn Co-Direttore
con Heather Conn, Gregory De Armond, Seah Hagan, Hannah Klinkman, Sean Langford, Jade
Primicias e Colton Wall
assistito da Anthony Bocconi, Beau Campbell, Jennifer Chicheportiche, Samantha Chiesa,
Heather Conn, Gregory DeArmond, Jonathan Eden, Matt Giordano, Seah Hagan, Hannah
Klinkman, Sean Langford, Heather Magee, Sarah Nachbauer, Jade Primicias, Rebecca
Rasmussen, Colton Wall e Jason Williams
direttore di produzione e di scena Woodrow F. Dick III
elettricista di produzione Iuri Pevere
direttore tecnico Giovanni Melis
disegno luci Michael Korsch
collage musicale Moses Pendleton
editing musicale Andrew Hanson
video design Woodrow F. Dick III
design e realizzazione Ragno Michael Curry
costumi Phoebe Katzin
realizzazione costumi Phoebe Katzin e Beryl Taylor
comunicazione e marketing Quinn Pendleton
distribuzione per l’Italia Duetto 2000 – Roma
spettacolo che si inserisce nelle Giornate della Danza
dell’Accademia Filarmonica Romana e Teatro Olimpico