Un viaggio nei luoghi dell’anima e nelle esperienze vissute
Scorrono paesaggi indimenticabili tra le pagine ed è la poesia pura che rievoca momenti trascorsi, emozioni e sentimenti. Tra trasparenze e invisibili presenze, una scia di ricordi ci accompagna dentro un sogno cosmico che fa parlare l’anima e gli elementi. La luna, il mare e la verità del tempo ci consentono di incontrare l’autenticità delle cose
Gabriele Galloni è un giovane poeta romano di talento con un percorso di scrittura in costante crescita. Dopo la fortunata raccolta “In che luce cadranno” e “Creatura breve” torna in libreria con la raccolta di poesie ‘L’estate del mondo’ edita da Marco Saya Edizioni, nella collana diretta da Antonio Bux. Partendo dall’analisi del titolo si intuisce che la stagione estiva è l’aggancio emotivo per orientarsi nel contenuto del libro.
In questo caso il solstizio d’estate va a fortificare il vincolo tra lo spirito del poeta e l’anima del mondo, poiché il significato metafisico della stagione rinnova l’unione tra energie e conoscenza nel rispetto dei ritmi della natura.
L’autore compie un viaggio di intuizioni e percezioni che si legano al cosmo nel suo costante mutamento e qui entra a perfezione il pensiero di Rudolf Steiner in cui l’ambiente, nella sua ciclicità e negli elementi (acqua, terra, fuoco e aria), ritorna a essere una fonte di esperienze. L’estate è la stagione perfetta per l’agire dello spirito cosmico che recupera le forze.
Galloni sceglie una poesia essenziale, immediata, fotografica, senza impalcature restrittive. I versi sono prevalentemente brevi e proprio nella sinteticità consentono al lettore di coglierne il valore. C’è chi l’ha definita una sorta di geografia emotiva, ed è proprio così: ci sono viaggi in auto e in autobus, viaggi interiori tra amori e delusioni, tra spiagge, mare, luna, in una costa, quella laziale, che il poeta ben conosce (Fiumicino, Maccarese, Ponte Galeria).
In questa raccolta l’Io è dominante: si presenta come narrazione in versi, un racconto poetico fatto di immagini spesso nostalgiche che diventano metaforicamente delle fotografie di un album da sfogliare. Nel ricordo ritornano frammenti di emozioni vissute: “Me ne vado; ma tu sei lontananza/che ritorna. L’eternità felice/del tuo viso indagato controluce –/dalla Magliana vecchia alla mia stanza”.
La bellezza espressiva raggiunge il suo apice nella sintesi. Non manca la dimensione del sogno, che diviene l’andare (o meglio il ritornare) verso un luogo ideale, quell’altrove che spesso spinge i poeti a cercare, pensare, meditare. Forti anche i simbolismi, la luna (di mare) è spesso citata dall’autore. Rappresenta qui un processo ciclico, l’eterno ritorno, è legata all’acqua, alla rinascita: “Luna di luglio: dalla tua finestra/scoperta di sfuggita sopra il mare. /Per poco, ma l’abbiamo fatta nostrapensando fosse un fondo di bicchiere”.
Galloni con ‘L’estate del mondo’ compie un percorso notevole dentro e fuori di sé, e ne esce con una maturità di parole, pensieri e concetti. Il poeta guarda a ritroso le proprie esperienze e con consapevolezza riporta a sé i momenti sereni, le luci, le ombre, ciò che forse all’epoca non era riuscito a cogliere.
A volte serve tempo per comprendere meglio chi siamo e cosa ci hanno trasmesso le persone che sono entrate nella nostra vita. Ognuno ha qualcosa da dire, ci lascia un testimone, un messaggio per evolvere e farci avanzare. Procede costante la visione onirica ed è piacevole entrare in silenzio insieme al poeta in una sorta di contemplazione dell’esistenza: “Era in sogno una porta che si apriva/sul mare; e tu dicevi ‘vieni, è sera.”
Michela Zanarella
Biografia
Gabriele Galloni è nato nel 1995 a Roma, dove vive. Le sue raccolte di versi sono: “Slittamenti” (Alter Ego-Augh! Edizioni 2017, nota introduttiva di Antonio Veneziani), “In che luce cadranno” (Rplibri 2018), “Creatura breve” (Ensemble 2018). Ha curato per la rivista “Pangea” la rubrica “Cronache dalla Fine – dodici conversazioni con altrettanti malati terminali”. Nel 2018 ha fondato la rivista online “Inverso – giornale di poesia”. Le sue poesie, oltre a essere tradotte in spagnolo e in romeno, sono apparse sulle maggiori riviste italiane.
Gabriele Galloni
L’estate del mondo
Edizioni Marco Saya
Collana Sottotraccia
Genere Poesia
edizione 2019
pagine 84