La paura di saltare
‘I miei supereroi’, prodotto da Mp film e da Mediaset Group, è un corto presentato nell’ambito dell’edizione numero settantasette della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La pellicola, diretta da Alessandro Guida, è ispirata al racconto “Guardami! Sto volando” di Alessandro Marcello, che ha vinto la terza edizione del premio letterario #afiancodelcoraggio
Un bambino si affaccia dal bordo di un buco profondo mentre alle sue spalle il sole splende in un cielo limpido. Michele, così si chiama, è capitato lì perché deve scontare una penitenza dopo aver perso una gara con gli amici e, quando guarda di sotto, si chiede cosa si nasconda dentro quella voragine. Il bambino ancora non sa che quella è la prigione di Filippo, vittima di un rapimento architettato dagli adulti del suo minuscolo paese.
Come nella locandina di “Io non ho paura” di Gabriele Salvatores, anche in questo caso troviamo bambini che devono lottare contro qualcosa di più grande di loro.
L’opera di Alessandro Guida ci mostra quattro fanciulli durante un campo estivo e super visionati da due giovani ragazzi, Mattia e Viviana, interpretati rispettivamente da Guglielmo Poggi e Neva Leoni, di visioni contrapposte rispetto la situazione di Lorenzo, Vittorio, Pietro e Mattia.
In un’ambientazione esterna e supportata dalla nitida fotografia di Leonardo Mirabilia, si svolgono le azioni: la gita al lago oltre a donare un’opportunità di svago ai quattro protagonisti, offre uno spaccato delle attività degli educatori di centri e di associazioni che si occupano di ragazzi in difficoltà. Il loro ruolo, in effetti, è anche quello di far vivere a queste persone una vita tranquilla e il più possibile in sintonia con gli altri.
Il pubblico così segue i bambini che giocano, sempre intenti a non farsi male, essendo affetti da emofilia. La malattia comporta infatti difficoltà nella coagulazione del sangue e i protagonisti non sono di certo Wolverine, dotato del gene X che permette loro di guarire immediatamente da ogni ferita. Lorenzo, Vittorio, Pietro e Mattia non si possono quindi godere una giornata estiva come qualsiasi altro loro coetaneo, ma in ogni caso provano a spronarsi a vicenda.
La recitazione di Niccolò Calvagna, Cristian Monaldi, Alessio Di Domenicantonio e Francesco Brunelli risulta efficace, ma andava sfruttata meglio al di là di qualche frase ordinaria con la parlata romana che fa sempre simpatia.
Il ritmo narrativo di ‘I miei supereroi’ è piuttosto semplice così come le inquadrature: la macchina da presa non compie movimenti particolarmente complessi e si limita a seguire le persone da una distanza ravvicinata.
Apprezzabile è il tentativo di Alessandro Guida di narrare un vissuto e delle emozioni, tra timori e sfide, in poco più di dieci minuti. Il prodotto tuttavia non approfondisce due aspetti che avrebbero potuto donare più vigore alla pellicola e al contempo offre un punto di vista che va oltre i semplici indugi.
Innanzitutto, sarebbe stato più efficace se il regista avesse concepito una storia un po’ più articolata inserendo magari dei bulli, tanto da mettere in difficoltà gli emofilici con delle frasi di scherno; in secondo luogo, il discorso alla fine viene spostato sulla paura di venir risucchiati dai mulinelli d’acqua.
Le paure le hanno tutti e si possono affrontare, e avere paura è molto diverso dall’essere malati. L’argomento, così come lo ha trattato Guida, tende a banalizzare una circostanza che non lo è affatto. ‘I miei superiori’ dunque non si dimostra totalmente in grado di educare i bambini ne tantomeno tutti coloro che, purtroppo, devono lottare contro gravi patologie e conclude tutto con un semplice tuffo.
Maria Vittoria Guaraldi
I miei supereroi
di Alessandro Guida
Scritto con Marco Borromei
basato sulla storia vera di Alessandro Marchello
con
Guglielmo Poggi Mattia
Christian Monaldi Lorenzo
Niccolò Carvagna Pietro
Francesco Brunelli Gabriele
Alessio Di Domenicantonio Vittorio
Neva Leoni Viviana
Valerio Desiro barista
Costumi Valentina Bertossi
Fotografia Leonardo Mirabilia
Montaggio Carlo Balestrieri
Musiche Umberto Gaudino e Jean Michel Sneider
Sceneggiatura Marco Borromei e Alessandro Guida
Scenografia Andrea Vettese
Aiuto regia Daniele Barbiero
Trucco Camilla Spalvieri
Suono Arianna De Luca
Organizzatore Guglielmo D’Avanzo
Edizione Daria Marcon
Produzione Nicola Liguori e Tommaso Ranchino per Mp film in collaborazione con Mediaset Group