Violetta e Alfredo tornano ad amarsi anche in un teatro vuoto
‘La Traviata’ di Giuseppe Versi è tornata in scena con la regia di Mario Martone e la direzione musicale di Daniele Gatti. L’appuntamento è andato in onda su Rai 3 il 9 aprile. A vestire i panni di Violetta e Alfredo sono stati il soprano Lisette Oropesa e il tenore Saimir Pirgu. Si tratta di un allestamento eccezionale al Teatro dell’Opera di Roma che coniuga teatro e cinema pensato per un pubblico televisivo
Era il 2017 quando Mario Martone apriva la stagione lirica del teatro La Scala di Milano con “Andrea Chérnier” di Umberto Giordano. L’orchestra era diretta dal M° Riccardo Chailly e sul palco c’erano due star della lirica: il soprano Anna Netrebko e il tenore Yusif Eyvazov.
Dopo quattro anni Martone torna a dar prova delle sue abilità di regista teatrale con l’opera più famosa di Giuseppe Verdi che ha visto tra le tante Violetta anche il volto della Netrebko, che la interpretò nel 2005.
Questa versione de ‘La traviata’ è particolare: è stata messa in scena in tempo di pandemia e per questo non ha previsto pubblico. L’atmosfera è stata sicuramente molto diversa da una prima tradizionale con tanti ospiti e giornalisti, ma il fascino resta immutato.
La storia d’amore tra Violetta Valery, donna di mondo, e Alfredo Germont, nasce durante una festa. I due verranno ostacolati dalla malattia di lei – la tisi – e soprattutto dalla morale. Alfredo ha una sorella prossima alle nozze e la famiglia del promesso sposo non può tollerare di imparentarsi con una cortigiana, seppur di alto bordo.
La scena è il teatro stesso e ogni suo spazio, dai corridoi ai palchetti, è occupato dai personaggi. Inoltre si sconfina anche nelle vie vicine al teatro dell’Opera di Roma e vengono riprese anche le terme di Caracalla durante il viaggio di Alfredo verso Parigi.
La macchina da presa si muove da più angolazioni conferendo alla storia molta dinamicità data anche dalle coreografie di Michela Lucenti. Gli oggetti di scena sono essenziali per non snaturare la bellissima scenografia del teatro e per porre l’attenzione sull’amore – sia tragico, sia felice – e sulla voglia di festeggiare fino all’eccesso. I costumi, firmati da Anna Biagiotti, sono i classici abiti ottocenteschi ma con una punta di innovazione.
Lisette Oropesa e Saimir Pirgu incarnano perfettamente i due amanti che passano dalla spensieratezza alla tragedia. Roberto Frontali veste i panni del severo padre di Alfredo e la sua figura austera incombe sul destino dei due giovani.
I versi composti da Francesco Maria Piave e tratti dal romanzo “La signora delle camelie” di Alexander Dumas figlio, risuonano ancora ma grazie alla regia più fresca riescono a essere fruibili anche da chi non è abitualmente seduto tra quelle poltrone e non segue la stagione lirica con assiduità.
Mario Martone vince la scommessa di portare l’opera in TV in tempi di Covid dimostrando che il teatro si può sposare benissimo con il cinema e rendersi fluido.
Violetta si accascia sul palco dopo una lunga malattia che l’ha consumata: è l’arte che si spegne inghiottita dal buio. Per farla rivivere bisogna riaccendere quelle luci e quando calerà il sipario esclameremo emozionati “Mi si sono aggrovigliate le budella!” come Julia Roberts in “Pretty woman”.
Maria Vittoria Guaraldi
Foto dal web
La Traviata
Libretto Francesco Maria Piave
Direttore M° Daniele Gatti
con
Lisette Oropesa Violetta Valery
Saimir Pirgu Alfredo Germont
Roberto Frontali Giorgio Germont
Anastasia Boldyreva Flora Bervoixe
Roberto Accurso Barone Douphol
Andrii Ganchuk Dottor Grenvil
Angela Schisano Annina
Arturo Espinosa Marchese D’Obigny
Rodrigo Ortiz Gastone
Leo Paul Chiarot un domestico di Flora
Francesco Luccioni un commissionario
Michael Alfonsi Giuseppe
Assistente alla regia Paola Rota
Costumi Anna Biagiotti
Coreografie Michela Lucenti
Regia e Scene Mario Martone
Maestro coro M° Roberto Gabbiani
Orchestra, coro e corpo di ballo Teatro Dell’Opera di Roma
Performers Balletto Civile
Musiche Giuseppe Verdi
Per la ripresa televisiva
Direttore fotografia Sandro Carotenuto
Direttore produzione Giacomo Ramaglia
Consulenti musicali Marco Diano, Giorgio Oreglio, Luigi Polsini
A cura di Claudia Tarantino
Produttore esecutivo Eleonora De Angelis
Collaborazione alla regia Claudia De Toma, Francesca Nesler