Tra il bene e il male
Jack Sheppard è stato uno dei banditi più famosi di Londra, non solo per gli atti criminali da lui compiuti, ma anche per la sua abilità a evadere dal carcere. Essendosi egli guadagnato l’ammirazione del popolo già prima della sua morte, vengono pubblicati diversi libri che ne raccontano le rapine e le evasioni. Satire, opere di teatro, ritratti e storie scritte su quotidiani, inoltre, contribuiscono sempre più ad accrescere la celebrità del ladro nato dalla penna dello scrittore inglese Ainsworth
“Più si ha fretta più consigliabile è rallentare…”
Il romanzo storico scritto da William Harrison Ainsworth è oggi riproposto dalle Edizioni Haiku. ‘Jack Sheppard’, pubblicato settimanalmente da “Bentley’s Miscellany” (gennaio 1839 – febbraio 1840), era accompagnato dalle illustrazioni di George Cruiskshank (1792–1878) e raccontava la vita del malvivente londinese che ha fatto storia.
Il classico della letteratura inglese, tradotto da Mauro Cotono, intrattiene i lettori grazie alla sua scrittura accattivante ed è basato su una storia vera e avvincente, ambientata a Londra nel diciottesimo secolo, fitta di mistero e atmosfere fosche.
In effetti la trama è ben articolata e si presenta al lettore incessante e animata. Il protagonista, Jack Sheppard, era ancora avvolto in fasce quando visse la sua prima avventura nella propria casa: un inseguimento, finito con un assassinio, è il momento che sembra preannunciare il suo futuro movimentato e pieno di sorprese.
Dopo la morte del marito, la madre del protagonista decise di chiedere al falegname Owen Wood di assumere suo figlio Jack come apprendista. Oltre a Jack, nella bottega arriva un altro bambino salvato dal falegname da una terribile tempesta sul Tamigi (avvenimento storico accaduto il 24 Novembre del 1703), per l’appunto di nome Thames (Tamigi in inglese) Darrell.
Fra i due ragazzi nasce una grande amicizia e, nonostante questi siano cresciuti insieme, Thames e Jack sono molto diversi tra loro: il primo è generoso e rispettoso, gran lavoratore e grato al suo mentore; al contrario, Jack è lento e pigro, e già in età precoce, nello sguardo, gli si riconosce un’astuzia e una ribellione evidenti tanto da farlo sembrare più grande.
Con il passare degli anni la differenza tra i giovani uomini si accentua e questo diviene un metro di giudizio per la gente che sta loro intorno, la quale inizia a mostrare preferenze. Jack viene disprezzato e allontanato a causa dei suoi comportamenti scostanti e violenti che, insieme all’amore non corrisposto per Winifred, gli danno adito per fare il primo colpo. Jack, influenzato da Jonathan Wild, comincia così la sua carriera criminosa piena di intrighi e malefatte.
Il libro ‘Jack Sheppard’ è un testo storico che si legge attraverso una cruda descrizione dei fatti, molti dei quali accaduti tra il 1703 e il 1725. La storia si dipana attraverso l’intreccio di personaggi realmente esistiti affiancati ad alcuni creati dall’autore per donare alla struttura del racconto più forza.
Ainsworth, infatti, aggiunge il personaggio inventato di Thames Darrel per equilibrare la bilancia: da un lato c’è Jack Sheppard che decide di scegliere la strada da criminale, mentre Thames, sebbene abbia vissuto simili circostanze, sceglie il bene. Un contrasto che lo scrittore adotta per dare corpo alla possibilità di un cambiamento, di un pentimento da parte del ladro il quale, alla fine espia le sue colpe mettendo a rischio la sua stessa vita e cambiandola in modo radicale.
L’operazione dell’Haiku Edizioni, quella di riportare in auge i classici della letteratura inglese, si può definire interessante: ci immerge in un mondo lontano, di un’altra epoca. ‘Jack Sheppard’ è un libro che promette peripezie sorprendenti, mentre le circostanze coinvolgeranno senz’altro il lettore, per farlo vivere nella capitale britannica fumosa e buia, in cui gli arcani erano fitti e densi di fascino.
Agnese De Luca
Foto di copertina dal web
William Harrison Ainsworth
Jack Sheppard
Editore Haiku
Genere Romanzo Storico
Collana Settemari
Edizioni Aprile 2019
Pagine 326