Adamo contro Adamo
In scena presso il teatro Lo Spazio di Roma, ‘Il rimpiazzo’ è un adattamento teatrale del romanzo “Il sostituto” di David Nicholls: nell’opera, realizzata da un gruppo di giovanissimi, cinema e teatro si fondono dando vita a un lavoro elaborato e denso
Steve, attore spiantato, è il sostituto di John Harmond, divo di Hollywood impegnato in Inghilterra in una serie di repliche di “Macbeth”: tra i due uomini si sviluppa un rapporto di complicità e rivalità le cui conseguenze, condizionate da Nina – la moglie di John –, avranno ripercussioni più o meno significative per tutti e tre.
‘Il rimpiazzo’ è uno spettacolo connotato da eccessi: si grida molto, forse troppo, le scene si susseguono con estrema velocità e il carattere dei personaggi è sempre esasperato, tuttavia, a fronte di un testo molto elaborato e più simile a una sceneggiatura che a un copione teatrale, sicuramente la regia si fa apprezzare più della drammaturgia.
Il bravo Federico Le Pera dirige sfruttando numerose idee che, seppure creatrici di una messinscena articolata, contribuiscono a rendere più lineari i tanti dialoghi che abbondano di parole e di poca fluidità, aggiungendo alla rappresentazione anche un’estetica visiva appagante per lo spettatore.
Giulia Fiume, dal canto suo, firma un lungo copione che mostra appunto una fortissima impronta cinematografica, tanto da essere suddiviso in moltissime brevi scene che sembrano scritte apposta per essere filmate da una macchina da presa e che dunque appaiono quasi sacrificate su un palcoscenico.
Questa natura poco vicina al teatro torna costantemente nel corso dell’azione: sono decine le citazioni a film e attori della storia del cinema e ne segue che tutto il lavoro diventa un intreccio tra palcoscenico e grande schermo.
I tre giovani interpreti calcano la scena con disinvoltura e naturalezza ma se i due interpreti maschili, Kabir Tavani e Eugenio Mastrandrea, insistono su corde particolarmente viscerali, la Fiume, impegnata sul palco oltre che alla stesura del copione e sempre vestita di viola per confutare la nota scaramanzia, recita con estrema precisione e qualche manierismo che la fanno comunque spiccare sui suoi colleghi.
Gabriele Amoroso
Foto: Pino Le Pera
Teatro Lo Spazio
dal 7 al 17 ottobre
Il rimpiazzo
di Giulia Fiume
liberamente ispirato al romanzo “Il sostituto” di David Nicholls
Regia Federico Le Pera
con Kabir Tavani, Eugenio Mastrandrea, Giulia Fiume e Veronica Stradella
Aiuto regia Luca Massaro
Assistente di produzione Ilaria Ragni
Costumi Valentina Basiliana
Direttore di produzione Pino Le Pera
Luci Michelangelo Vitullo
Scene Paola Castrignanò
Produzione H501