Basta poco per ridere molto
In scena al teatro De’ Servi dal 7 al 24 ottobre, ‘Luci (e ombre) della ribalta’, geniale spettacolo di Jean-Paul Alègre, sembra riscrivere i canoni del teatro trasformandoli e stravolgendoli fino a ottenere un risultato esilarante. La pièce ha intrattenuto numerosi spettatori romani con una comicità strampalata in un esempio esilarante di metateatro
Sul palcoscenico di un teatro, diverse figure si avvicendano per dare vita a una messinscena grottesca e colma di situazioni paradossali che arrivano però a compiere una missione comune: far ridere continuamente.
Attraverso cinque lunghi quadri, l’intera rappresentazione, firmata da Jean-Paul Alègre e diretta da Leonardo Buttaroni, si fa beffe del teatro tradizionale arrivando a sortire un effetto spassosissimo tra circostanze surreali, accenti improbabili, viaggi nel futuro e momenti tragicomici.
I cinque sketch che compongono lo spettacolo sono totalmente in balia del cast che, da un canovaccio iniziale, riesce a modellare ogni singola scena fino a costruire l’opera vera e propria la quale, dall’inizio alla fine, non smette mai di divertire.
Con loro palese gioia, gli spettatori non fanno in tempo a ridere a crepapelle per una battuta che immediatamente ne parte un’altra ancora più travolgente della precedente e sorprende il fatto che la maggior parte di queste freddure non sia neppure scritta ma frutto dell’improvvisazione degli attori.
Marco Zordan, Yaser Mohamed, Ermenegildo Marciante ed Emiliano Morana, in scena, sono padroni di un’energia inesauribile e la loro abilità da improvvisatori è talmente evidente che l’azione non subisce mai nessun attimo morto né imprecisioni.
‘Luci (e ombre) della ribalta’ è uno spettacolo fatto con criterio, intelligenza e con la capacità di andare in scena al momento giusto e sebbene tutto il lavoro sembri creato in nome del nonsense, la penna di Alègre e la regia di Buttaroni si dimostrano invece profondamente arguti.
Gabriele Amoroso
Foto: Manuela Giusto
Teatro De’ Servi
dal 7 al 24 ottobre
Luci (e ombre) della ribalta
di Jean-Paul Alègre
Regia Leonardo Buttaroni
con Marco Zordan, Yaser Mohamed, Ermenegildo Marciante e Emiliano Morana