È andato in scena all’Off/Off Theatre di Roma, dal 26 al 30 gennaio, ‘Lettere a Yves ’, il toccante reading tratto dall’omonima raccolta ‘Lettere a Yves Saint Laurent’ di Pierre Bergé. Per la regia di Roberto Piana, con la presenza scenica di Eva Robin’s, la voce di scena è di Pino Ammendola ed è accompagnata dai brani originali composti ed eseguiti dal vivo da Giovanni Monti. Il genio delirante del grande stilista è dunque raccontato attraverso una selezione di lettere scritte, dopo la sua morte, dal suo storico collaboratore e compagno di vita
Yves Saint Laurent, nome indelebile nel campo della moda, muore il 1° giugno del 2008. Dopo oltre cinquanta anni di collaborazione e una lunga, turbolenta, altalenante ma sempre intensa storia d’amore, il suo compagno, Pierre Bergé, per lenire la sofferenza di quella “assenza sempre presente” del suo amato, comincia a scrivere lettere a quel destinatario che non potrà mai leggerle.
In queste missive vengono ripercorsi episodi importanti della vita dello stilista, viene messo in risalto il suo animo ribelle, l’eccesso che ha caratterizzato la sua esistenza, la perdizione, il dolore, la ribellione.
Si percepiscono chiaramente le difficoltà patite per riuscire a restargli accanto, nonostante il carattere non semplice, l’austerità, la chiusura, la droga, l’alcolismo, i tentativi di suicidio e quell’eterna sensazione di incolmabile solitudine.
Prima ancora di essere una collaborazione, quella fra i due è stata una storia d’amore che, per Pierre, non è mai finita, nonostante i tradimenti, nonostante la fisica separazione, nonostante la morte.
Lettere a Yves: il forte dolore per il grande stilista francese
Che si tratti di testi nati per una futura pubblicazione o di parole dettate esclusivamente da un’irrefrenabile necessità di mantenere un contatto, seppur illusorio, con l’amato perso, il dolore per Yves Saint Laurent arriva forte e chiaro, confermando il buon vecchio cliché che colloca la genialità vicino alla follia e lontano dalla serenità e dall’equilibrio.
In questo reading, Pino Ammendola legge e interpreta una selezione di queste lettere. L’asta di Bergé, le case comprate insieme, il ricordo di Marrakesh, i periodi migliori, i periodi peggiori. Sullo sfondo, un lento avvicendarsi di immagini.
Si vive un’atmosfera morbida, languida, fra calde sfumature di colore e il delicato accompagnamento al pianoforte di Giovanni Monti.
Prima di uscire dalla bolla, l’ultimo saluto al pubblico, ancora avvolto in quella luce soffusa, viene affidato a Eva Robin’s, quasi ad accompagnare gli spettatori verso l’uscita, verso la fine di quella storia, verso il termine di quel turbolento viaggio nei ricordi.
Flaminia Grieco
Foto: Michele Siconolfi
Off Off Theatre
dal 26 al 30 gennaio
Lettere a Yves
Lettura scenica delle Lettere a Yves Saint Laurent
di Pierre Bergé
con Pino Ammendola
e con la partecipazione straordinaria di Eva Robin’s
Musiche originali composte ed eseguite al pianoforte da Giovanni Monti
Adattamento scenico Roberto Piana