Il terzo capitolo della serie ambientata in una spiaggia italiana è uscita su Netflix il 4 maggio 2022. Dopo tre stagioni, è chiaro che ‘Summertime 3’ vada presa con la stessa filosofia con cui si affronta una vacanza al mare: è rinfrescante, ma occorre essere amanti del genere per non rischiare di annoiarsi sotto il sole
Nonostante le alte temperature, l’estate in Italia non è ancora cominciata. Eccezion fatta per quella firmata da Netflix, ambientata a Cesenatico e iniziata il 4 maggio, data di rilascio di ‘Summertime 3‘.
La terza stagione di questo sceneggiato italiano è la riconferma di quanto il prodotto sia adatto a chi vuole staccare la spina, l’ideale per chiunque sia già con la testa in vacanza e poco propenso a interessarsi a temi impegnati, a narrazioni drammatiche, a eventi catastrofici.
Questo non perché in ‘Summertime’ tutto fili liscio, anzi: in questa stagione, il mare della Riviera romagnola è più mosso che mai, dati i problemi che i personaggi affrontano con più serietà rispetto ai capitoli precedenti, essendo ormai dei giovani adulti.
Drammi da prendere “alla leggera”
Tuttavia, è difficile angosciarsi davvero per il complicato rapporto tra la protagonista Summer e l’ex fidanzato Ale, il cui amore è sbocciato nella prima stagione per poi interrompersi bruscamente a causa della partenza di lui dovuta alla sua carriera nel motociclismo agonistico.
Non ci si preoccupa eccessivamente neanche per l’altra motociclista, la spagnola Lola, che aveva fatto vivere un cliffhanger alla fine della stagione 2, rimanendo vittima di un grave incidente in pista e lasciando in sospeso gli spettatori circa la sua sorte e quella della sua storia con il collega Ale.
Né si vivono con tedio le vicende vissute dagli altri amici del gruppo: Dario, Sofia, Edo, Giulia, la sorellina di Summer Blue, i nuovi personaggi, sono tutti alle prese con qualche grattacapo più o meno grave, tra segreti, tradimenti, rapporti altalenanti con i genitori, incertezze riguardanti la carriera e il proprio orientamento sessuale. Eppure qualcosa fa presagire che, nel bene o nel male, la stagione estiva porterà se non una soluzione, almeno un po’ di pace.
Pace che traspare dalle vividissime tinte delle scene, dalle riprese dall’alto raffiguranti un mare di un azzurro sgargiante e una spiaggia dorata con gli ombrelloni colorati.
Pace che trasmette anche la colonna sonora che perlopiù proviene dalle cuffiette di Summer, sempre in giro per la riviera con lo skateboard e nelle orecchie una playlist di grandi classici italiani. Il tema della maggior parte delle canzoni nella serie? L’estate, è ovvio.
Sembra di essere lì, quando si guarda ‘Summertime’: si sente il caldo della bella stagione, la brezza sul volto quando Summer sfreccia sulla sua tavola, e a un certo punto si prova anche la sensazione che l’estate stia finendo.
Summertime 3: fine dell’estate, ma solo su Netflix
Cos’ha lasciato, quest’estate su schermo? Forse non importanti riflessioni, magari niente che possa considerarsi una lezione di vita.
Detto questo, è ora di far presente una cosa: ‘Summertime’ è liberamente ispirata a “Tre metri sopra il cielo” di Federico Moccia. Esatto, il libro cult da cui è stato tratto il film altrettanto iconico del 2004, amato da una generazione di ragazzine che ora hanno dai 25 ai 35 anni.
Non c’è alcun collegamento percepibile tra questa serie e quel prodotto di due decenni fa, tranne forse che per il fatto che entrambi narrano storie d’amore e d’amicizia e compaiono delle moto all’interno della trama.
In ogni caso, però, tutti e due hanno sollevato simili reazioni: sono stati definiti trash, noiosi, di basso spessore intellettuale, per ragazzine, appunto.
E quindi? Qualunque siano la fascia anagrafica e il genere ai quali si appartiene, ci si può comunque godere una serie per ragazzine che, tra l’altro, per correttezza oggi andrebbe definita teen drama.
Basta solo essere amanti della categoria, altrimenti è scontato che ci si dovrebbe dedicare ad altro.
In fondo, c’è chi preferisce il mare e chi la montagna. Chi ama bruciarsi al sole e chi si serra in casa con l’aria condizionata. Chi sarà dispiaciuto e chi invece indifferente alla notizia che ‘Summertime’ non sarà soggetta a rinnovo, e che perciò la terza stagione è stata l’ultima della serie.
“L’estate sta finendo, e un anno se ne va”, cantavano i Righeira: nel caso di ‘Summertime’, se ne vanno tre anni.
Fortuna che, fuori da Netflix, la nuova stagione deve ancora arrivare.
Eva Maria Vianello
Foto dal web
Summertime 3
con
Coco Rebecca Edogamhe Summer Bennati
Ludovico Tersigni Alessandro Alba
Andrea Lattanzi Dario
Amanda Campana Sofia
Giovanni Maini Edoardo
Romina Colbasso Giulia
Amparo Piñero Lola Ortega
Alicia Ann Edogamhe Blue Bennati
Casa di produzione Cattleya
Produttori Marco Chimenz, Francesca Longardi, Giovanni Stabilini e Riccardo Tozzi
Distributore Netflix
Genere Dramma adolescenziale
Anno 2020-2022