‘Fango rosso’ di Rino Mazzanti, edito da Edizioni Haiku, è un thriller psicologico che alimenta la riflessione iniziatica e misteriosa sulla origine della vita e degli uomini.
“Nessuno poteva essere delegato alla conoscenza della “serenità”, se non per conoscenza diretta dal proprio antenato: “C’è un posto dove il vento è caldo, dove l’inverno è breve, dove la pioggia disseta e il sole rallegra. Quando vedrai quel posto le domande non ti serviranno. Ciò che sembrava distante ora è vicino, ciò che era forte ora è lieve, ciò che era pesante ora è leggero.”
Rino Mazzanti in ‘Fango rosso’ narra il viaggio fisico e mentale di Lou Caswan per riconquistare se stesso. L’evoluzione del protagonista evidenzia infatti l’insegnamento alla vita. Il modo di affrontare i conflitti. L’entità dell’integrazione sociale e morale.
L’autore spiega emozioni e sentimenti. Indaga sulle intenzioni e i comportamenti. Manifesta la formazione interiore.
Il romanzo arricchisce inoltre le tinte noir ed enigmatiche degli scenari, il coinvolgimento in materia di una teoria fantastica.
Rino Mazzanti illustra in particolare l’influente vincolo tra l’essenza umana e la tensione sotterranea. Ricopre le pagine del libro intorno alla crudezza della solitudine.
Confessa il dramma della perdita e la redenzione nel cambiamento emotivo. Svincola la densità della tragedia apocalittica. Sceglie la città di Pittsburgh a proposito, come ambientazione suggestiva e simbolica.
“Mi sarei aspettato un’altra città. Una metropoli estensiva non si rivela subito. Sembra nascosta, povera, defilata, non ostenta grattacieli e grandi costruzioni, come quelle di casa mia, devi viverla entrare nelle viscere, nei vicoli, devi farti contaminare dall’atmosfera, dagli odori e dalla musica.”
Lo sguardo fiducioso sulla nuova identità
Mazzanti, in ‘Fango rosso’, segue le trame occulte di un misterioso rapimento di una giornalista che vuole far luce sulle strane morti di donne impiegate presso una società multinazionale americana di lavorazione dell’alluminio.
Il fango rosso è appunto il rifiuto tossico della produzione industriale presente nel corpo delle vittime.
La madre del protagonista, in quanto vittima di questa intossicazione, è un personaggio chiave conseguentemente allo sviluppo avvincente della storia. Infatti proviene da una stirpe di pirati dei Caraibi, testimoni della potenza di un libro magico: il Big Coin.
La scoperta della trappola del potere
Il Big Coin è soprattutto il fondamento rivelativo. Rappresenta la scoperta della rinascita.
Congiunge in realtà il rapporto contraddittorio tra natura e potenziamento industriale.
‘Fango rosso’ convoglia una trama coinvolgente e ricca d’inquietudine. Congiunge la crudeltà del passato del personaggio principale come conseguenza del conflitto.
Lou Caswan segue l’occasione generosa della liberazione, il suo percorso d’illuminazione, attraverso la consapevole contemplazione degli eventi. Rivoluziona ogni convinzione ancestrale sulla qualità umana.
“Ma è la conoscenza a renderci liberi! Conoscendo il mondo e le sue nefandezze, possiamo decidere quale strada intraprendere…”
Rino Mazzanti, al suo esordio letterario, sollecita la curiosità del lettore. Consegna alla decadenza una nuova bellezza. Avverte la necessità di celebrare infine l’inarrestabile movimento del tempo.
Rita Bompadre
Biografia
Rino Mazzanti nasce a Latina nel 1968. Sposato, con tre figli, è laureato in Architettura all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” con indirizzo storico.
Musicista e chitarrista autodidatta, nel 2015 con il gruppo TTT ha suonato per Emergency, e nel 2017 ha portato in teatro come autore di testi e degli arrangiamenti, l’opera rock 1984, ispirata al celebre romanzo di George Orwell. “Fango rosso” è il suo primo romanzo.
Rino Mazzanti
Fango rosso
Edizioni Haiku
Collana Narrastorie
Genere Fantasy – Thriller
Edizione 2020
Pagine 310