Su Brainstorming Culturale, abbiamo finora conosciuto Varnadi Ceriello come l’autore della trilogia di Reinhard Friedmann. La sua ultima opera, ‘Oltre la nuvola non piove’, si distacca dalla precedente serie di libri anche perché rientra nella collana “Giovani mondi” di Risfoglia Editore, dedicata ai lettori 11+. Eppure, le tematiche trattate sono tutt’altro che “infantili”
“Michelangelo stette ancora in silenzio, alzò lo sguardo e guardò quel tipo di traverso; fremeva, si sentì ribollire il sangue nelle vene. Lo assalì quel bisogno di far esplodere l’adrenalina che ogni tanto dominava la sua anima.”
‘Oltre la nuvola non piove’ è un romanzo uscito nel 2022 da Risfoglia Editore, branca della casa editrice Armando Curcio Editore, e dalla penna di Luciano Varnadi Ceriello. Il suo nome potrebbe suonare familiare ai lettori di Brainstorming Culturale, che l’hanno già conosciuto come l’autore di “Il segreto di Chopin” (2017), “Il segreto di Marlene” (2019) e “Il segreto di Vivaldi” (2021).
Questi ultimi titoli facevano parte di una trilogia dai toni storici e drammatici, imperniata sulle vicende dell’ex soldato nazista Reinhard Friedmann alle prese con la sua redenzione e con la risoluzione di alcuni cupi enigmi a lui proposti da personaggi misteriosi.
Il nuovo libro, invece, cambia genere per collocarsi in quello della narrativa per ragazzi, e tuttavia le tinte rimangono abbastanza fosche, contrariamente a ciò che ci si potrebbe aspettare da un’opera la cui lettura è consigliata a partire dagli undici anni.
Un altro elemento rimane comune, o perlomeno simile, alla trilogia citata sopra: infatti, se questa era composta da tre capitoli pubblicati a distanza di anni, anche ‘Oltre la nuvola non piove’ si divide in tre parti, sebbene facenti parte di un unico volume.
Tre sezioni del libro corrispondenti a tre momenti della vita di un ragazzo: l’infanzia, l’adolescenza, la giovinezza.
Nessuna di queste fasi risparmierà a Michelangelo De Rosa/Conticelli esperienze dolorose ed episodi traumatici. E questo è il motivo per cui, nonostante la dicitura 11+, la lettura risulta adatta anche ai più grandi. Anzi, forse soprattutto a loro.
La storia complessa di Michelangelo
Quando il capitolo dedicato all’infanzia di Michelangelo comincia, egli è un bambino di soli otto anni. È appena arrivato in una scuola della periferia di Napoli, affidato ai suoi insegnanti dalla casa–famiglia in cui vive da quando è stato prelevato dai suoi genitori all’età di quattro anni.
Il padre è un camorrista e si trova in carcere per omicidio, la madre ha deficit mentali. Già da queste premesse è chiaro il motivo per cui in precedenza si parlava di tinte fosche.
Il bambino è fortemente disadattato, nella nuova scuola viene definito un diavolo. Eppure, i colori cupi della giovane vita di Michelangelo De Rosa assumono sfumature di colore quando viene preso sotto l’ala protettrice del maestro Giuliano, che diventa per lui come un padre.
Giuliano ha già due figli, Mario ed Elena, e Michelangelo diventa anche amico loro, al principio specialmente del maschio. Dalla prima volta in cui questo gli fa provare a suonare la sua batteria, Michelangelo scopre un talento e una passione per la musica.
Lo strumento costituirà per lui una valvola di sfogo, ma non sarà sufficiente a tenerlo lontano dai guai e dalla sofferenza.
Oltre la nuvola non piove: c’è un’età per ogni cosa
Infatti, al ragazzo toccherà sopportare molto più di quanto dovrebbe una persona della sua età: innanzitutto, subirà tentativi di adozione da parte di più individui degeneri, salvo poi trovare negli anni delle figure genitoriali stabili nella famiglia Conticelli, da cui prenderà il nuovo cognome.
In seguito, nei due capitoli dedicati all’adolescenza e alla giovinezza, dovrà affrontare la perdita di una persona amata, le cattive amicizie, il baratro della droga, e compirà diverse scelte sbagliate, che lo allontaneranno dal maestro Giuliano, dai genitori adottivi e lo avvicineranno pericolosamente alla morte.
Però, a fasi alterne, troverà conforto in qualcuno o in qualcos’altro: una nuova inaspettata amicizia, un rinnovato entusiasmo nel tornare a fare musica.
Una montagna russa di alti e bassi porterà Michelangelo Conticelli a diventare un uomo, e i lettori a perdere il fiato per le numerose curve che questo romanzo mette in scena per raccontare la formazione del protagonista.
A volte, si tratta di curve talmente accidentate da far pensare che sia irrealistico che una sola vita possa essere costellata di così tante vicende negative. O magari, chi lo pensa è semplicemente privilegiato per aver avuto un’esistenza perlopiù rettilinea e pacifica. Probabilmente persone come Michelangelo esistono davvero, ma per fortuna non tutti ci si possono immedesimare.
Si spera che non possano dei bambini poco più grandi di undici anni.
Tutto un altro ritmo, ma sempre e comunque musica
Insomma, la storia di Michelangelo De Rosa/Conticelli è appassionante ed è raccontata da Varnadi Ceriello con un linguaggio limpido, colloquiale, immediato.
I dialoghi con i termini in napoletano che comparivano nella trilogia qui ritornano e, come accennato, torna anche il tema della musica.
Stavolta, però, non è più la musica dei grandi compositori del passato, né quella di strumenti classici come il pianoforte o il violino.
In ‘Oltre la nuvola non piove’, a fare da accompagnamento è la batteria. Sono i colpi ritmati su rullante e cassa, incalzanti e rumorosi, come i pensieri intrusivi che portano il protagonista a commettere degli errori nel corso della sua vita.
Ma Michelangelo è un talento della musica, e sa cosa fare con le sue bacchette. La chiave è continuare, con resilienza, a suonare.
Eva Maria Vianello
Biografia
Luciano Varnadi Ceriello è laureato in Lettere moderne e svolge la professione di insegnante. Ha pubblicato per Armando Curcio Editore i volumi della Trilogia di Reinhard Friedmann: “Il segreto di Chopin“ (2017), vincitore di 22 premi letterari, risultato il quinto libro più bello d’Italia; “Il segreto di Marlene – Viaggio alla ricerca del sé” (2019) vincitore del Premio Etnabook; “Il segreto di Vivaldi – Tra esoterismo e passione” (2021).
Nel 2020 gli è stato conferito l’Oscar della letteratura al Golden Book Awards. Compositore e musicista, è vincitore assoluto del Rive Gauche Festival (2019) con l’album “Oniric Chopin ProsiMeloMetro N° 1”. Nel 2021, pubblica il suo nuovo album “Radio Varnadi 2.0 Family Edition” e il progetto discografico “VivaldInKanto – Le quattro stagioni – Opera POP”, che contiene la sua rivisitazione cantata de “Le quattro stagioni di Vivaldi”. È risultato finalista e vincitore di diversi premi letterari e cantautorali, tra i quali il Premio Tenco (2019).
Luciano Varnadi Ceriello
Oltre la nuvola non piove
Edizioni Risfoglia Editore
Collana Giovani Mondi
Genere Narrativa per ragazzi
Anno 2022
Pagine 312