‘Nuda’ di Doris Bellomusto, edito da Ladolfi editore, è una raccolta poetica sull’intimità del pensiero. L’autrice inoltre rimarca, nei suoi versi, l’empatia dei ricordi che, in qualche modo rispecchiano lo scorrere del tempo
“Canto libero/ Nel muto amplesso/della mia gola/arsa/stasera/cedo il passo/falso/al canto libero/di chi non conosce menzogna/né verità.”
I versi di Doris Bellomusto , con la silloge ‘Nuda’, assolvono anche la funzione della scrittura. Definiscono inoltre la semplicità nei sentimenti. Lo stile sobrio delle liriche fa da ulteriore cornice alla difesa delle emozioni.
L’autrice si interroga poi sulla propria identità, in particolare sulla complessità umana, riempiendo lo spazio dell’anima in materia delle sensazioni.
Si mette a nudo emotivamente. Ascolta conseguentemente l’empatia dei ricordi e percorre in tal modo la natura della nostalgia.
Le trentacinque poesie sono racchiuse in realtà nello spirito della natura, e ancora nell’abbraccio panteistico con il tutto.
Doris Bellomusto assorbe infatti la visione delle immagini, in quanto celebra l’ispirazione del mare come confine mediterraneo di inconscio.
“Un canto senza voce/ Nello sciabordio del mare/la ruvida carezza dell’amore/onda quando nasce/risacca quando muore./ L’amore è un canto senza voce”.
Nuda: esplorare l’intimità per conoscersi
La Bellomusto interpreta la verità estetica al fine di considerare il coraggio e la coerenza, e rimuove perciò il vestimento delle sue passioni. Rivolge poi l’attenzione etica al contenuto della vita, oltrepassando il confine delle fragilità.
Si lascia dunque coinvolgere dalla forza travolgente dei sentimenti. Descrive, con questo obiettivo, il flusso infinito dell’autenticità, scegliendo quindi di non nascondersi.
Le poesie di Doris Bellomusto corrispondono soprattutto alla trasparenza interiore, consolidano la dilatazione del tempo. Vestono prima di tutto l’abito della consapevolezza.
“Il tempo Il tempo/ sul mio corpo/ è neve sulla strada, / esige obbedienza, / tiranneggia i sensi./Fumo negli occhi, / impietoso, / acceca./ Sono materia/ che si corrompe./ Neve sporca./ Frutto maturo/ che teme il sole”
Aprire la mente verso la nudità emotiva
La raccolta poetica ‘Nuda’ pertanto sottolinea il legame con la naturale istintività del sentire. La poetessa, si intuisce, contiene per inciso l’intuizione simbolica della purezza. Affronta la vulnerabilità della sensibilità. Conosce la capacità di rendere le metafore della propria autenticità.
Immedesima comunque la necessità di tradurre l’essenza dell’amore. Interpreta il senso della vita nell’espressione del desiderio interiore, il proprio sentire.
L’autrice in conclusione si mostra per tutto ciò che è e riconosce infine la paura, lo scorrere inesorabile del tempo.
Rita Bompadre
Biografia:
Doris Bellomusto si è laureata in lettere classiche presso l’Università della Calabria, insegna materie letterarie presso il “Liceo G. Pascoli” di Barga, in provincia di Lucca, dove vive dal 2011.
Non ha mai dimenticato né i suoi studi classici né le sue radici meridionali.
Dalle sue inestinguibili nostalgie sono nate le raccolte di poesie “Come le rondini al cielo”, edizioni “Tracce”, pubblicata nel Marzo 2020; “Fra l’Olimpo e il Sud” – Poetica edizioni, Luglio 2021; “Nuda” – Ladolfi editore, Giugno 2022.
Doris Bellomusto
Nuda
Edizioni Giuliano Ladolfi Editore
Collana Perle di poesia
Genere Poesia
Edizione 2022
Pagine 56