Il 29 aprile, allo Spazio Recherche capitolino, l’ultima fatica teatrale di Chiara Migliorini è stata rappresentata dinnanzi a un pubblico entusiasta. ‘Pulsazioni’, interpretato dalla Migliorini stessa assieme a Chiara Marchesano, Benedetta Rustici e Chiara Tabani, racconta il concetto di tempo – cronologico, fisico, materiale – in un’opera astratta e unica al mondo
Il doppio colpo di Chiara Migliorini, aperto il 28 aprile dall’apprezzato “Sbranarsi“, si conclude il 29 sera con ‘Pulsazioni’, in cui per esporre il suo concetto sul tempo e le sue sfumature non si ferma davvero davanti a nulla.
Tutto fa parte della scena: attrezzi, ambiente, spazio fisico e persino il pubblico, che viene chiamato a prendere parte alla scena in un veloce ma indimenticabile momento di ballo.
E al centro quattro attrici, che includono la sceneggiatrice stessa, con una chimica e un’eleganza scenica impeccabili.
Le prospettive femminili
‘Pulsazioni’ è dunque uno spettacolo fondato sulle prospettive femminili. Qui ogni minuta azione della quotidianità esiste in relazione al luogo d’essere del tempo, e viene spacchettata, ribaltata, esaminata con uno sguardo freddo e sperimentale.
Non solo monologhi quindi, ma anche recitazione e danza – inclusa una coreografia impeccabile e potente da parte di Marchesano – e contatto con gli oggetti, i quali prendono vita insieme alle loro interpreti.
Nulla è lasciato al caso: ogni elemento si compenetra con gli altri in una coreografia potente e viva.
C’è una donna che perde tutto quello che possiede, lottando contro il tempo per riaverlo. Una che ne cerca un’altra, in fuga senza fine, contro un tempo ostile che non fa prigionieri.
Pulsazioni: i quadri del tempo che passa
I quadri sono slegati l’uno dall’altro, tuttavia il dettaglio che li tiene coesi, la tensione incessante contro ciò che accade, rappresenta un forte filo rosso tra di essi.
Tutte le interpreti sono in piena forma: recitano i loro monologhi con immersione, in modo tagliente e ricco di peso.
Le accompagna una colonna sonora vintage e di classe, che combina blues, gospel e persino musiche Disney (riconoscerete senz’altro una certa canzone dal “Libro della Giungla”) e che corona di un fascino indimenticabile le visioni che si intrecciano sul palco di ‘Pulsazioni’.
Quello di Chiara Migliorini è un teatro moderno, forte e tagliente, che esplora i suoi concetti con uno sguardo a tutto tondo difficile da dimenticare. Le si augura ogni bene.
Maria Flaminia Zacchilli
Foto di copertina: Francesco Viegi
Spazio Recherche
29 aprile
Pulsazioni
Ideazione drammaturgia e regia Chiara Migliorini
con Chiara Marchesano, Chiara Migliorini, Benedetta Rustici e Chiara Tabani