Intervista a Tamara Angelovska
Accresco la mia carriera musicale ed esploro nuove direzioni artistiche
Tamara Angelovska, giovane e ispirata cantante lirica con una solida formazione musicale e numerose realizzazioni nel campo dell’opera, si esibirà il prossimo 28 maggio ai Concerti del Tempietto di Roma in occasione del Festival Musicale delle Nazioni.
La nostra ospite è originaria della Macedonia dove ha studiato, e si è esibita in prestigiosi teatri in tutto il mondo. La sua passione per la musica classica è stata un’ispirazione fin dalla sua infanzia, quando sua madre cantava per lei arie di Puccini, Verdi e Donizetti.
Oggi, tale predilezione per la Angelovska si è trasformata in una carriera di successo, che continua a portarla in nuove direzioni.
La capacità di esprimere emozioni attraverso il canto e la dedizione per la musica rendono inoltre la figura della cantante lirica rilevante nel mondo dell’arte.
Con il suo impegno e la sua abnegazione, Tamara potrebbe sicuramente contribuire a promuovere la musica lirica e il canto, facendoli apprezzare da un pubblico sempre più ampio.
Tamara Angelovska, lei è una giovane artista di grande talento: può raccontarci come è nata la tua passione per la musica classica?
“La mia passione per la musica classica è nata grazie a mia madre: lei suonava per me arie d’Opera fin dalla mia infanzia. Ascoltando quelle melodie, ho capito che volevo diventare come le grandi cantanti che fin da bambina ho potuto più volte ascoltare.“
Lei ha origini macedoni ricche di cultura musicale. In che modo ha influito il suo background culturale sulla sua carriera di cantante lirica?
“La Macedonia ha una cultura musicale molto ricca, con musicisti eccezionali e un bellissimo teatro dell’Opera. Questo ha rappresentato per me una grande motivazione per sviluppare le mie capacità in quella direzione.“
Tamara, lei ha studiato e si è esibita in Bulgaria. Come questa esperienza ha arricchito la sua crescita di artista?
“La Bulgaria è il luogo in cui sono cresciuta come artista. Durante i miei studi ho avuto l’opportunità di lavorare con professori di alto livello nei campi della musica e della recitazione, imparando molto grazie a loro e amplificando il mio bagaglio culturale.“
Nel corso della sua carriera lei ha partecipato a diversi festival e ha vinto numerosi premi. Quali sono stati i momenti più importanti per lei?
“Ogni festival a cui ho partecipato è stato di grande importanza per me, e ogni premio rappresenta una grande motivazione per una giovane artista che sta ancora affermandosi. Ma vorrei sottolineare in particolare il ‘Gran Premio’ in Turchia, che è stato il primo festival a cui ho partecipato e dove ho vinto il primo premio. Inoltre, i concerti di Ortona sono stati un’esperienza indimenticabile, perché ero borsista dell’Istituto Tosti e ho avuto l’onore di esibirmi in un luogo prestigioso.“
Non solo lei è cantante lirica, ma è anche un’attrice: in che modo questo lavoro influenza la sua carriera musicale?
“Mi piace molto anche lavorare come attrice: sono un’amante di ogni ambito artistico, che sia musica, recitazione o pittura. Penso che diventare attrice sia stata una delle decisioni più giuste della mia vita, poiché ritengo che recitare sia importante in quanto aiuta a esprimere appieno le proprie emozioni, soprattutto per un cantante lirico.”
Tamara, inoltre lei ha partecipato a diverse master class. Qual è l’importanza di workshop per un giovane cantante d’opera?
“Le master class sono essenziali da frequentare: sono utili per ogni giovane cantante d’opera, si impara molto. Questo tipo di eventi sono inoltre un ottimo motore per tenersi aggiornati in ambito musicale. Grazie ai migliori professori e ai cantanti stessi, prendendo parte a questi incontri si ha l’opportunità sia di sviluppare le proprie capacità – dando loro la giusta direzione – sia di incontrare tanti colleghi che condividono la passione per la musica.”
Tamara, lei si esibirà il 28 maggio prossimo ai Concerti del Tempietto a Roma, in occasione del Festival Musicale delle Nazioni. Ha scelto di cantare arie di compositori come Puccini, Verdi e Donizetti: quali sono le caratteristiche che apprezza di più in queste opere?
“Sono una fan del lavoro di tutti questi compositori che hanno avuto una rilevanza culturale fondamentale per lo sviluppo dell’opera nel loro tempo, e continuano tuttora a influenzare la musica classica. Descriverei le loro opere come qualcosa di magico, e con una bella interpretazione tutti sentiranno quella sensazione speciale che i compositori hanno voluto farci vivere.“
Questo concerto rappresenta un importante traguardo per la tua carriera. Come si sente al riguardo?
“Per me questo concerto è la realizzazione di un grande desiderio. Penso sia il grande sogno che ogni giovane musicista vorrebbe raggiungere ovvero trovarsi in un luogo storico famoso. E sono estremamente grata al Maestro Angelo Filippo Jannoni Sebastianini per l’opportunità che mi ha dato.”
Lei attualmente lavora con il Maestro Paolo Scibilia per un importante concerto a Roma. Come si è nata la vostra collaborazione, e come procedono i preparativi dell’evento?
“Con il Maestro Paolo – posso dire liberamente – ci ha collegati la musica. È un onore per me lavorare con un musicista eccezionale. Durante i preparativi infatti ho imparato cose nuove sulla cultura e la musica italiana, e di conseguenza sono molto grata al Maestro Scibilia. I preparativi per questo concerto sono piuttosto complessi ma allo stesso tempo molto divertenti.“
I suoi progetti futuri verso quali orizzonti sono rivolti?
“Dopo il concerto di Roma debutterò in diversi ruoli: incarnerò Cerlina nel ‘Don Giovanni’ e di Musetta nella ‘Boemia’. Ritengo questa essere un’opportunità che attendo con impazienza. Inoltre, ho altri recital in programma a Skopje e Sorrento, e spero che l’elenco non si fermi qui. Sono entusiasta di continuare ad affinare la mia carriera musicale e di esplorare nuove direzioni artistiche.”
Filippo Novalis
Siamo lieti di aver ospitato Tamara Angelovska la quale ha raggiunto importanti traguardi nel mondo della musica classica. La ringraziamo per la sua disponibilità.