‘Cigno blu’ è un romanzo di Marco Nese, edito da IoScrittore nel 2023. In una terra misteriosa e martoriata come l’Afghanistan l’amore sembra quasi un’utopia, ma è quello che nasce tra Luca e Aisha. Lotta, libertà e riscatto in una storia di sentimenti e di truci battaglie
“L’Afghanistan è un mondo di sangue, dove l’ultima cosa che ti verrebbe in mente è una storia d’amore. Se il desiderio di correre dietro a un chador ti fa ribollire così tanto il sangue da renderti cieco di fronte alle insidie, non sai mai se al mattino successivo avrai ancora il privilegio di ammirare i colori dell’alba.”
‘Cigno blu’ è la storia di un paese che difende le sue origini, un popolo orgoglioso e chiuso nelle proprie convinzioni in nome della fede religiosa, che li vede combattere con eserciti potenti ai quali hanno dato filo da torcere.
L’ultimo conflitto con l’Unione sovietica infatti è durato dieci anni, una durissima guerra nella quale i mujaheddin, con a capo Ahmad Shah Massoud, costrinsero i russi alla ritirata.
Negli ultimi ventanni inoltre le forze di coalizione occidentali e la Nato sono stati presenti nei territori afghani a fianco della popolazione, per stabilire liceità e sicurezza, riorganizzare e sostenere il Governo.
La presenza delle forze militari straniere tuttavia non è stata sempre vista di buon occhio, soprattutto dai signori della guerra.
Il romanzo è dunque la ricostruzione di fatti realmente accaduti, in cui si incontrano le ragioni e le contraddizioni di gente fiera e ribelle, legata ad una cultura arcaica radicata, e le motivazioni di uomini intenti a farsi carico della loro causa. Ma la convivenza è davvero difficile, se non impossibile.
“Lo spettro della morte frequentava quella terra da millenni: non era una sciagura, ma un compagno che camminava accanto con la promessa di portarti al paradiso di Allah il misericordioso. La morte non era stupore e neanche tormento per i vivi.”
Agente Gabbiano e Cigno blu
Luca, nome in codice agente Gabbiano, è incaricato dal Governo centrale italiano di raccogliere informazioni e visitare luoghi in cui il contingente nostrano può svolgere la sua missione senza pericoli. Stabilisce rapporti con i più potenti uomini dei gruppi contrapposti, conquistando la loro stima e la loro fiducia. Mai avrebbe pensato che in un territorio devastato dal dolore e dalla povertà avrebbe provato sentimenti forti e contrastanti, tali da far vacillare le sue certezze.
Aisha, bella, giovane e sposata – come la tradizione vuole -, ad un uomo molto più grande di lei, è candidata al nuovo Parlamento che si costituiva a Kabul, elezioni in cui per la prima volta era ammessa la presenza di donne. Le venne dato l’appellativo di Cigno blu, perché la maggior parte degli elettori non sapendo leggere avrebbe potuto votarla, più semplicemente, contrassegnando il disegno che raffigurava un cigno blu sulla scheda elettorale.
Luca era molto interessato al risultato delle elezioni, per capire con chi tessere relazioni e carpirne informazioni. Vide Aisha, per la prima volta, durante un comizio: forte, coraggiosa e ammaliante, il suo piglio da dominatrice lo trasmetteva anche attraverso i movimenti del corpo. Arrivò seconda alle elezioni, ma Luca volle incontrarla lo stesso.
“È giovane, viene dal nulla e tuttavia si è imposta come una veterana della politica. La sua grande ambizione è rendere le donne libere e rispettate. Soprattutto nei villaggi le donne non godono di nessuna considerazione, le trattano come se fossero animali, simili alle pecore e alle capre. Quando dominavano i talebani cancellarono l’esistenza delle donne, le costrinsero a indossare il burqa per impedire di mostrare il volto, e ancora adesso è come se non fossero esseri umani, la loro identità è annullata.”
Le conseguenze dell’amore
Dal primo incontro, avvenuto in casa di Aisha, ne seguirono tanti altri. Luca diventa il suo mentore, colui che la rassicura e le infonde fiducia nella sua ascesa al Parlamento. La consiglia e la sostiene nelle sue battaglie, soprattutto in quelle a lei più care, quelle sulla condizione umana e civile della donna.
Pur non abbandonando le sue missioni e i suoi incontri con personaggi loschi e pericolosi, Luca insegue e coltiva l’amore per quella donna che gli ha scalfito il cuore.
Di questo amore, però, non si deve sapere. È un sentimento che cresce un pò per volta fino a diventare indispensabile per entrambi. Ma in un mondo che è perennemente in lotta, in cui insidie e minacce sono all’ordine del giorno, come può un sentimento così travolgente trovare consenso una volta scoperto?
“Quella donna mi stava entrando nel sangue. E non era una 135 buona cosa. Tutto era sbagliato. Lei era sbagliata perché aveva una famiglia. L’ambiente era sbagliato perché non perdonava questo genere di cose. Ma quando due persone si cercano non si chiedono mai se stanno facendo una cosa giusta o sbagliata. La fanno e basta.”
Perché leggere Cigno blu
Un’indagine precisa e minuziosa di fatti e di vicende accorse in Afghanistan nei giorni, mesi e anni della lotta ai talebani. La storia narra, le immagini descrivono, ma arrivare a carpire i pensieri e le strategie mentali dei protagonisti nessuno ci è mai riuscito.
Marco Nese ha reso possibile tutto questo grazie agli scritti del vero protagonista di questi fatti, del quale non si menziona il nome. Una sorta di reportage che narra di viaggi e incontri fondamentali per il lavoro compiuto dai nostri soldati e dagli eserciti di altri paesi in territorio afghano, riportando anche il non detto di queste missioni, che dovevano cambiare il destino di un popolo.
Il romanzo dà voce a uomini potenti e feroci, che si pregiano del loro potere, ma lo scrittore riesce anche a toccare le corde più sensibili del loro essere.
È in Aisha, coraggiosa e ambiziosa, invece, che con i suoi racconti, le sue riflessioni, i suoi sogni di diritti e libertà, che ritroviamo tutte le donne di un popolo che le ha rese schiave e sottomesse. Ambire a una società in cui anche “una semplice stretta di mano tra uomo e donna” diventi la normalità e non un peccato.
L’autore ha visitato più volte l’Afghanistan come inviato del Corriere della Sera, avendo modo di conoscere gli avvenimenti che lo hanno ispirato per ‘Cigno blu’.
Gianna Ferro
Biografia
Marco Nese, giornalista, ha cominciato come redattore del settimanale “Epoca“, passando poi al “Corriere della Sera”, dove ha lavorato per trentacinque anni.
È stato collaboratore di Rai1, Rai2 e della tv americana Nbc. È autore di vari libri, fra cui “Nel segno della mafia” (Rizzoli); “La Piovra 1-2-3-4″ (eri-Mondadori, tradotto in 12 lingue); “Far West” (Eri-Rai); “Gli eletti di Dio” (Editori Riuniti).
Dal suo romanzo “La Piovra” è stata tratta la famosa serie tv omonima con protagonista l’attore e regista Michele Placido.
Marco Nese
Cigno blu
Edizioni IoScrittore – Gruppo editoriale Mauri Spagnol
Genere Romanzo
Anno 2023