La mattina del 3 ottobre il Teatro Palladium capitolino sito nel quartiere Garbatella ha presentato il suo programma per la stagione 2023-2024, con l’intenzione dichiarata di riportare al teatro la cultura e la passione per il teatro e la recitazione
Il 2023 è un anno cruciale per il Teatro Palladium. Un teatro dalla vita travagliata, fondato nel 1927, che nella sua lunga vita ha ospitato innumerevoli feste e concerti. Ha chiuso temporaneamente nel 2000 e per tre anni è rimasto vuoto, a rischio di essere trasformato in una sala bingo. Lo ha salvato, nel 2003, l’allora rettore dell’Università Roma Tre Guido Fabiani, che ha accolto la sua struttura come parte dell’università e ne ha organizzato la restaurazione.
Siamo ora al suo ventesimo anniversario, che coincide con il trentesimo dell’università Roma Tre e il centenario del quartiere Garbatella. Una data che il teatro intende celebrare con un programma molto intenso, ricco di cultura e idee moderne. La presentazione del teatro è presieduta dal professor Luca Aversano, che presenta una stagione colma di fascino, creatività e passione.
Il Teatro Palladium: cultura e teatro alla Garbatella
Tra gli eventi più importanti della stagione c’è l’evento d’apertura, il 14 ottobre, con le madrine d’eccezione, made in Garbatella, Tosca e Tiziana Foschi. Saranno presenti associazioni culturali e artisti locali che celebreranno tutto il fascino caratteristico del quartiere.
Interessante anche “Voices From Spain”, del 17 e 18 ottobre, realizzato in collaborazione con il Festival La Mercé di Barcellona e Real Academia de España en Roma. La celebrazione della danza e della musica spagnola giunge alla sua seconda stagione.
Il 19 ottobre è annunciata una performance, correlata dalla proiezione di un film, tratta da “Fool To Love” di Giorgio Testi, regista di videoclip celebrato.
Tra le personalità presenti sul palco spicca quella di Alessandra de Luca, che presenta uno dei più bei progetti culturali caratteristici di Palladium: “Audience Revolution”. Promuovere il teatro e la cultura non passa solamente attraverso gli spettacoli: anche il linguaggio teatrale, la passione, lo sguardo critico, meritano e necessitano attenzione e cura. A questo provvede de Luca, come direttrice artistica; la conduzione di “Audience Revolution” è invece affidata ad Antonio Audino, direttamente dalla redazione de Il Sole 24. Una tavola rotonda tutta a tema teatro, nella quale compagnie, studenti e artisti potranno incontrarsi e condividere una passione.
Musica e passione
Anche gli appassionati della musica strumentale hanno momenti tutti per loro. Si parla di “Flautissimo”, un appuntamento dedicato al flauto contemporaneo che inizierà il 29 ottobre e porterà sul palco di Palladium professionisti e amanti della classica. Oppure della Roma Tre Orchestra, al suo terzo appuntamento, o delle serate – dal 19 al 23 ottobre – dedicate al cinema.
Il mese di dicembre presenta un appuntamento dedicato all’immortale Maria Callas, per il centenario della sua nascita, con una cantata da camera dedicata alla sua vita, studi sul suo fenomeno e la passione per la voce, nonché per farla conoscere anche al pubblico più giovane. A febbraio invece verrà l’iniziativa “Le Parole Non Bastano”, dedicata alla letteratura e al suo rapporto in dialogo con la musica. Sono quattro appuntamenti, a ingresso gratuito.
E ancora progetti contro la guerra e rivolti anche alle donne, determinati a riportare la cultura sui palcoscenici italiani. Fino al più sperimentale di tutti: la pièce “Cirano Deve Morire”, una rilettura in rap del capolavoro di Edmond Rostand, incentrata sulla figura di Rossana, la donna amata.
Queste le parole del rettore, Massimiliano Fiorucci, che prendono vita in un programma indimenticabile.
Maria Flaminia Zacchilli
Foto: Luca Perazzolo
3 ottobre