Al teatro dei Servi di Roma, dal 3 al 15 ottobre, va in scena lo spettacolo ‘Guida pratica per coppie alla deriva’ diretto da Nicola Pistoia. La pièce inaugura la stagione teatrale 2023/2024 e racconta gli equilibri precari di una coppia in difficoltà
Cosa succede se una coppia sposata da venticinque anni è in crisi e cerca di seguire alcune regole prese da un manuale per risollevare la sua vita sessuale?
La commedia ‘Guida pratica per coppie alla deriva’ è tratta dall’opera “Sexy Laundry” (2004), che porta la firma della drammaturga canadese Michele Riml, la quale ha riscosso un grande successo in più di venti paesi nel mondo e arriva da noi nel suo adattamento italiano a cura di Monica Capuani.
La storia racconta di Alice ed Enrico, una coppia sposata da venticinque anni che cerca di risollevare la sua vita sessuale – che una lunga relazione può comportare – in preda alla routine, ricorrendo a escamotages piuttosto curiosi ispirati da un manuale che Alice porta con sé alla loro fuga d’amore in un hotel di lusso.
Queste prove porteranno a riflettere non solo i protagonisti su ciò che vogliono o pensano di volere ma ci fanno capire che, spesso, la soluzione si trova proprio davanti ai nostri occhi: bisogna impegnarsi per trovarla.
Guida pratica per coppie alla deriva: il grottesco che diverte
La drammaturgia è brillante e riesce a raggiungere toni tragicomici sfumati: essa, per alcuni tratti, si accosta ai film di Carlo Verdone in cui fulgore e bizzarro coesistono, anche se spesso il regista romano dona un finale dolceamaro.
Nei suoi film infatti la risata è assicurata ma il dramma incombe sempre e fa riflettere su aspetti inevitabili della vita a cui spesso non si riesce a sfuggire come avviene, per esempio, in “Viaggi di Nozze” (1995) in cui, dopo una serie di vicissitudini e situazioni comiche e al limite del grottesco, si arriva a pensieri profondi sull’amore e sull’esistenza di una coppia.
Medesime circostanze accadono ad Enrico e ad Alice, arrivati ormai alla deriva dopo un rapporto che li ha portati a vivere mille avventure e avere tre figli, che sembra però aver spento il fuoco della passione sessuale.
Così, tra una gag e l’altra, i protagonisti riscoprono tutte le loro paure, insicurezze e desideri, arrivando a comprendere cose che non sapevano nemmeno di desiderare.
Alice e Enrico dalla chimica palpabile
La regia di Nicola Pistoia è abbastanza statica, tuttavia si movimenta insieme ai toni più concitati che assume la narrazione e si muove su una scenografia che rimane la stessa per tutto lo spettacolo. Colori vivaci, toni di rosa e giallo, design moderno circondano la coppia e vanno in netto contrasto con la loro situazione immobile, appunto alla deriva.
Alice è interpretata da Danila Stalteri, la quale riesce a rappresentare la crisi di una donna che ha paura di non piacere più al marito e raggiunge l’apice della sua interpretazione durante un monologo in cui rivive le sue esperienze e racconta di come, in un momento quasi catartico e imbarazzante allo stesso tempo, capisce che vuole il divorzio.
Massimiliano Vado interpreta Enrico, un uomo di mezza età il cui unico desiderio è guardare il telegiornale quando torna a casa dopo il lavoro e non riesce mai a dire la cosa giusta, neanche se ci prova.
I due però hanno una chimica palpabile: raccontano con parole e gesti una vicenda in cui molte coppie potrebbero immedesimarsi. La loro situazione in effetti può rappresentare quella di molte relazioni che si trovano a fare i conti con il tempo che passa e la possibilità che l’amore non sia più lo stesso di quando si sono conosciuti.
Riflessioni sull’amore
‘Guida pratica per coppie alla deriva’ è una commedia che mette a nudo i desideri dei due personaggi e rimanda alla platea un messaggio chiaro: spesso quello che manca in una relazione è la sincerità, la paura di dire quello che si prova e si desidera.
Attraverso simpatici espedienti dunque, come dare un nome alle proprie parti intime, segue un excursus di sketches e battute divertenti che danno voce ai pensieri: i protagonisti comprendono di conseguenza che ciò che vogliono non è un’altra persona, ma tornare quello che erano una volta, perché un rapporto può affievolirsi.
Sulle note di “Non succederà più”, canzone di Claudia Mori e Adriano Celentano, Enrico balla e si sfoga, reagisce metaforicamente al rifiuto di Alice e capisce che deve opporsi alla circostanza creatasi.
La commedia romantica sull’amore vero, non quello ovattato dei film, va vista: ci si diverte, si comprende che l’amore può anche andare in crisi e dunque ci si mette in discussione. Una pièce in cui parlare di sesso non è mai volgare, bensì porta ad assimilare una visione sugli equilibri di una relazione lunga e duratura.
Zuleca Rienti
Foto: Marta Ferro
Teatro de’ Servi
dal 3 al 15 ottobre
Guida pratica per coppie alla deriva
Regia Nicola Pistoia
Drammaturgia originale Sexy Laundry di Michele Riml
Traduzione Monica Capuani
con Massimiliano Vado e Danila Stalteri
Costumi StArtLab
Luci e fonica Marco di Campli
Progetto scenico Francesco Montanaro
Realizzazione Cri.escions
Produzione StArt LAB