Un delitto ancorato nel passato, e una giovane e determinata reporter, Benedetta Allegri, in cerca di una chance professionale. La protagonista infatti sente che la storia da seguire sia interessante e altrettanto enigamatica. ‘Nelle sue ossa’ di Maria Elisa Gualandris è una gran bella scoperta: l’autrice scrive un romanzo dinamico, affascinante e avvincente, in cui l’ambientazione incantevole del Lago Maggiore arricchisce la narrazione che promette di essere tesa e coinvolgente già dalle prime pagine
La provincia italiana è protagonista assoluta del romanzo di Maria Elisa Gualandris, ‘Nelle sue ossa‘, edito da Bookabook. Nell’affascinante cornice mozzafiato di Verbania e tutta la zona del Lago Maggiore si dipanano le vicende della giovane reporter Benedetta Allegri che collabora con il giornale online “Il Maggiore”.
Il romanzo è narrato in prima persona dalla vivace e caotica reporter Benedetta Allegri. Attraverso il suo energico flusso di coscienza, trascina il lettore nella sua vita quotidiana da giornalista precaria, sempre alla ricerca di storie interessanti e con il desiderio di dare una svolta alla sua carriera.
Spera, infatti – costantemente -, che l’opportunità professionale tanto attesa possa trovarsi dietro l’angolo, e forse, questa svolta l’ha finalmente trovata.
Un pizzico di romanticismo
La trama affonda le sue radici nel passato, nel 1978, con il ritrovamento di resti ossei durante un restauro in una villa sul Lago Maggiore. Questo evento riapre un caso di scomparsa che tutti avevano ormai dimenticato: quello di Giulia Ferrari, che svanì nel nulla senza lasciare alcuna traccia.
Come in ogni buon giallo, le indagini di ciascun reporter si scontreranno con quelle degli investigatori, in questo caso con quelle dell’affascinante commissario Giuliani, che aggiunge un tocco di romanticismo alla vicenda.
Tuttavia, la protagonista deve anche fare i conti con molte persone che sembrano avere un forte interesse e premura affinché questo evento venga archiviato per sempre. Per questo motivo, Benedetta non si arrende e vuole approfondire ulteriormente la questione per far luce sulla verità.
Nelle sue ossa: un caso avvincente
Le trecentoventuno pagine di questo romanzo dunque scorrono via in un batter d’occhio. La narrazione fluisce con vivacità ed è appassionante, distinguendosi per la capacità della Gualandris di cambiare tono, passando dai momenti di grazia e leggerezza a scene più oscure e cariche di suspense.
L’insieme non delude, anzi, mantiene alte le aspettative del lettore con un susseguirsi crescente di eventi intriganti.
I personaggi sono delineati con saggezza, rivelando una cura profonda nel loro sviluppo. La protagonista, la cronista Benedetta Allegri, spicca per la sua complessità e originalità, unite in un equilibrio perfetto con un’aura di naturalezza e credibilità, che la rende estremamente autentica.
Un libro che trascina nell’indagine
L’autrice possiede uno stile di scrittura che si distingue per la sua piacevolezza, incisività e vivezza, senza mai cadere nell’approssimazione. A tratti, l’emozione permea le pagine, conferendo una profondità e una risonanza emotiva che toccano il cuore di chi legge.
Il finale è confezionato con maestria: lascia il lettore con una sensazione di perfezione che risuona a lungo nella mente.
Nel mondo dei gialli, infatti, è sempre più difficile trovare storie che riescano a innovare e a non dare la sensazione del già letto, ma in un noir d’esordio, tale sensazione può essere giustificata. I soggetti devono prendere la propria strada e assumere una propria identità, e qui si può constatare un ottimo intreccio dall’inizio.
‘Nelle sue ossa’ è il primo capitolo di una trilogia che, nei prossimi appuntamenti, esamineremo più in dettaglio su Brainstorming Culturale.
È uno di quei libri che catturano e trascinano nell’indagine, appassionando e mantenendo un ritmo avvincente. La Gualandris di conseguenza è stata una piacevole rivelazione e il suo romanzo vi sorprenderà altrettanto.
Andrea Di Sciullo
Biografia
Maria Elisa Gualandris, laureata in Filosofia all’Università Cattolica di Milano, è nata a Stresa e vive a Verbania.
Giornalista professionista, collabora con il quotidiano “La Prealpina”, Vco Azzurra Tv e altre testate locali. Ogni mattina conduce su Rvl La Radio il programma “Giornale e caffè”.
Nel 2016 è nato il suo blog, “I libri di Meg”, per condividere la passione per la lettura.
È stata finalista al concorso Giallo Stresa nel 2013 con il racconto “Pesah”, pubblicato nell’antologia “Giallolago” (Eclissi).
A marzo 2021 è uscito il suo primo romanzo, “Nelle sue ossa”, pubblicato dalla casa editrice More Stories.
Maria Elisa Gualandris
Nelle sue ossa
Editore More Stories
Collana
Genere Giallo
Anno 2021
Pagine 311