‘Echologia’, il secondo album del collettivo ethno-jazz dei PS5 – Pietro Santangelo 5Tet – è un solido lavoro jazz che sfoggia la loro competenza strumentale
Ecologia: una parola che fa riferimento all’ambiente, al mondo vegetale, e alla necessità di preservarne gli ecosistemi. Ma allo stesso tempo richiama uno dei miti più famosi del mondo classico: quello di Eco, una delle ninfe del mondo greco.
Secondo le “Metamorfosi di Ovidio”, la ragazza avrebbe usato la sua parlantina per distrarre la dea Era, in modo da permettere a Zeus di abbandonarsi a rapporti extraconiugali indisturbato. Quando Era scoprì dell’inganno si vendicò su Eco, privandola dell’abilità di parlare, e costringendola a ripetere unicamente le ultime parole dette dagli altri.
Questa è la lettura di base, poliedrica e multi-materia, che sostiene ‘Echologia’, ultimo album nato dalla mente ampia di Pietro Santangelo e dalla sua passione per l’ethno-jazz.
Pubblicato dall’etichetta Hyperjazz Records, ‘Echologia’ è una collezione di pezzi strumentali di gran classe, fluidi e con un forte carattere.
Echologia: identità unica
Non è semplice comunicare un tema, specie uno sfaccettato e ad ampio raggio come la biodiversità, nello spazio ridotto della comunicazione. Eppure ‘Echologia’ presenta una solidità compositiva che riempie i suoi brani di atmosfera.
Un senso di giocosità all’interno dell’esecuzione, di abbandono ai capricci dei brani, con più attenzione al durante che al dopo, ma senza mai perdere lo sguardo alla professionalità e alla cura della propria arte.
Dal vasto mondo del jazz sono le atmosfere smooth e bossa nova a prevalere all’interno del CD. Musica calda, spensierata, ballabile: piccoli capricci di archi, stratificati l’uno sull’altro come le foglie di una foresta.
La chimica tra i membri della band di Santangelo, tutti a pieno contatto con i loro strumenti, è immediata. Le influenze disparate si fondono in un sound distinto, che è inequivocabilmente jazz, e tuttavia percorre una sua linea intermedia. L’identità che ne emerge è unica e crea un contesto d’ascolto piacevole.
‘Echologia’ è un’esperienza jazz leggera e affascinante, nella quale i membri della band scatenano il loro talento e la loro connessione, in una passione che prende vita e diventa vera attraverso le loro espressioni.
Maria Flaminia Zacchilli
Foto di copertina: Sabrina Cirillo
PS5 – Pietro Santangelo 5tet
Echologia
1. Preludio
2. Caldera
3. Talea Nera
4. Pajarito Perdido
5. Scalinatella
6. Interludio
7. Trenta Dune
8. Abela Danco
9. Tufo
10. Quando maje
Pietro Santangelo sassofoni tenore e soprano, pianoforte, voce, sospiri e percussioni addizionali
Paolo Batà Bianconcini congas e percussioni afrocubane
Giuseppe Giroffi sassofoni tenore e baritono
Vincenzo Lamagna basso elettrico
Salvatore Rainone batteria
Ludovica Manzo voce e stravaganze laringee in “Pajarito Perdido”
Tutti i brani sono di Pietro Santangelo tranne “Scalinatella” di G. Cioffi – E. Bonagura
Registrato e missato all’Auditorium Novecento da Fabrizio Piccolo
Masterizzato al 20hz20khz Studio da Davide Barbarulo
Immagine di copertina Sabrina Cirillo
Grafica Riccardo Gola
Etichetta Hyperjazz records