Nel pomeriggio del 18 febbraio, presso lo Spazio Rossellini di Roma, la compagnia Unterwasser ha messo in scena lo spettacolo ‘OUT‘ , una storia commovente per grandi e piccini animata con burattini mai visti prima
In una casa in un posto qualunque abita un bambino con una gabbia per uccelli al posto del petto. In quella gabbia abita un uccellino, e il suo proprietario gli permette di uscire solo ogni tanto, per cantare quando suona il pianoforte. Non sorprende dunque che, un giorno, questi tenti di scappare.
Il nostro eroe dovrà partire alla sua ricerca, attraverso la città e il bosco e il mare, incontrando strani personaggi e prendendo consapevolezza di cosa significhi voler bene a qualcuno.
OUT : un mondo tutto strano
‘OUT‘ è presentato come spettacolo per tutte le età, ma rivolto innanzitutto al divertimento dei più piccini. Serve sicuramente una forte immersione nel patto narrativo per lasciarsi coinvolgere da ciò che succede, trattandosi di una rappresentazione di burattini in cui si vedono palesemente le burattinaie sullo schermo.
Una tecnica azzardata, ma necessaria per portare a vivere gli elaborati personaggi che popolano il mondo di ‘OUT‘, con design eccentrici che strizzano l’occhio a Lewis Carroll. Si coglie l’idea di avere davanti un mondo strano, ma che specchia comunque tutto il nostro.
La storia di ‘OUT‘ è raccontata muta, tramite pantomima e versi. Una modalità molto apprezzata nei racconti per bambini, e con un particolare precedente illustre che soverchia il piccolo mondo creato da Unterwasser.
La compagnia cinematografica Pixar – casa di “Toy Story”, “Up”, “Monsters & Co”, “Ratatouille” e molti altri classici animati – aveva un’abitudine, a partire da “A Bug’s Life” nel 1997. Quella di accompagnare i propri film, all’uscita al cinema, con dei cortometraggi slegati dalla trama. Muti, o accompagnati da una voce narrante, mettevano in scena figure astratte e bizzarre. Si può quindi pensare ad ‘OUT‘ come uno di tali corti, mostrato dal vivo.
Raccontare ai bambini
Non mancavano le morali e i momenti commoventi, resi con eleganza nonostante la breve durata; ma anche un umorismo assurdista, a volte satirico, reso possibile dalla varietà di design e scenari creati tramite l’animazione.
‘OUT‘ ha una struttura e un fascino molto simili: cambiano il mezzo espressivo e la durata, ma la diretta pulizia della storia – un viaggio da A a B in cerca di un amico perduto – e la dolce frivolezza della sua commedia verbale sono molto somiglianti.
I burattini creativi di ‘OUT‘ sono la sua punta di diamante, e affascinano i bambini anche al termine della produzione. Oltre al protagonista e il suo amico uccellino si contano anche un grande dalla testa vuota, lettore di giornale, i cui vacui bla prendono vita solida fino ad attaccare, e una vecchietta simile alla Befana in cui corpo fatto di cassetti nasconde segreti e sorprese.
‘OUT‘ è uno spettacolo visivo laconico, astratto e ammaliante, che avanza il mezzo espressivo dei burattini e intrattiene i più piccoli senza svalutarne l’intelligenza. Un piccolo capolavoro pronto a spiegare le ali.
Maria Flaminia Zacchilli
Foto: Corrado Marzuolo e Jacopo Niccoli
OUT
Spazio Rossellini
24 febbraio
Compagnia Unterwasser
Burattinaie Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio
Ideazione, drammaturgia, regia, costruzione pupazzi, scene, costumi e suoni Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio