Una pura evasione
I venticinque brani contenuti nell’album ‘A Swingin’ Affaire’, prodotto da Francesco Comunale per Highlights, ci riportano indietro di un secolo: ricordano le atmosfere lontane dei balli che negli anni ’50 e ’60 hanno fatto storia, sinonimo di rinascita e di libertà sociale
In perfetto stile swing lo scorso marzo è uscito in formato digitale l’album di Claudio Gregori, in arte Greg, accompagnato dal Maestro Max Pirone e dall’orchestra Fatbones.
Le sonorità sono quelle che hanno reso celebri gli anni ’50 e ’60 e i balli sfavillanti in cui lo swing, nato in America nel 1920 con un’evoluzione tra il ’35 e il ’46, è stato determinante per la storia musicale.
Greg se la cava benissimo: la sua voce si adatta ai testi e alle musicalità ritmate che ricordano l’epoca post bellica, della rinascita, di quell’esistenza spensierata, leggera e romantica.
Greg è capace a riprendere le vocalità dei crooners ovvero quei cantanti che interpretavano le melodie con voce calda, comunicando con il tono di voce in modo quasi parlato.
“Moonlight Serenade”, per esempio, è un pezzo strumentale che Glen Miller suonava con la sua orchestra durante la guerra: è ripresa dai Fatbones in maniera delicata e malinconica.
Le rivisitazioni di alcuni testi di Greg (nella track list sono indicati con l’asterisco) – senza alcuna modifica alle timbriche – sono riuscite: originali e singolari, sottolineano la preparazione del comico–cantante a livello musicale.
Il protagonista è il trombone (Max Pirone) dai suoni cupi e suadenti: si inserisce nella partitura in modo esemplare e l’intera orchestra si distingue dando vita a musicalità coinvolgenti, che fanno evadere.
I brani sono brevi e si ascoltano in modo scorrevole: tutto l’album è una trovata curiosa per ri–accendere l’amore per lo swing, genere musicale conosciuto da pochi e sicuramente da approfondire.
Alcune canzoni sono virtuose e invitano a ballare: “Route 66”, in chiave jazz e in cui il trombone dialoga con l’orchestra, e “Gentle on my mind – Tempi immemori” ne sono un esempio.
Dunque, i venticinque pezzi sembra rendano l’insieme troppo lungo ma, al contrario, basta lasciarsi andare e ‘A Swingin’ Affaire’ scivolerà via in poco tempo. L’intero lavoro si presenta sul mercato come una ventata di freschezza che si discosta dalle composizioni contemporanee e vi lascerà con il forte desiderio di lanciarvi in pista.
Annalisa Civitelli
A Swingin’ Affaire
1. Ory’s Creole Trombone
2. Gentle on my mind
3. I won’t dance
4. Moonlight Serenade
5. It happened in Monterey – (Accade a Monterey) *
6. Just in time
7. After you’ve gone
8. All or nothing at all
9. Ain’t that a kick in the head – (Love story di Rango B) *
10. Close to you
11. I’m getting sentimental over you
12. I’ve got you under my skin
13. More
14. The qua qua dance
15. Do nothing till you hear from me
16. Music to watch girls by – (Quel ritmo che scuote il cuore) *
17. Heidi
18. Blue Trombone
19. You’re nobody till somebody loves you
20. Something
21. Mono bone
22. The best is yet to come – (Il meglio vien tra un po’) *
23. Route 66
24. Blue Daniel
25. Gentle on my mind – (Tempi immemori) *
Claudio Gregori – Greg voce
Maestro Max Pirone trombone
Orchestra Fatbones
Prodotto da Francesco Comunale per Highlights