Maurizio Costanzo ritorna a teatro dopo quarantotto anni firmando un testo sagace e alquanto ironico. L’autore asserisce: “Nel 1973, o giù di lì, insieme a Marcello Marchesi, per la regìa di Garinei e Giovannini, scrissi “Cielo Mio marito!”, l’antica storia del tradimento. Ora, Costanzo, per ‘Abolite gli armadi, gli amanti non esistono più!’, è partito dai cellulari che ognuno maneggia ogni giorno e ha immaginato che dentro questi aggeggi si nasconde di tutto, anche gli amanti
Dopo l’omaggio a Paolo Poli all’Off Off Theatre e alla Sala Umberto capitolini, ritroviamo Pino Strabioli sul palco dell’Off Off dal 21 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022. L’attore, conduttore radiofonico e televisivo, recita e si occupa della regia di ‘Abolite gli armadi, gli amanti non esistono più!’ scritto da Costanzo, ed è accompagnato da Sveva Tedeschi, Veronica Rega, Luca Ferrini, Alberto Melone e David Nenci.
“Buonasera Dottore” preannuncia l’inizio della divertente rappresentazione. La canzone di Paolo Limiti, all’epoca cantata da Claudia Mori e Franco Morgan, è quindi il punto di partenza per approfondire il tema del tradimento. Si prende spunto da circostanze – immaginarie – contestualizzate in varie epoche storiche.
Su una scenografia essenziale, composta da un podio e dei cubi utilizzati all’occorrenza, si susseguono scenette con un filo logico preciso e il cast dà vita a una piecè godibile che gira intorno, appunto, all’adulterio.
La rappresentazione è condotta a mo’ di conferenza/lezione e durante la narrazione emergono aneddoti e fatti legati al sesso dall’antichità fino ai nostri giorni: si parte dall’articolo 559, che considerava il tradimento reato, in vigore fino al 1969, ma poi fu abolito; segue un po’ di letteratura scomodando le traditrici protagoniste di pagine famose e Boccaccio; anche l’arte rientra nelle argomentazioni; infine, si riflette ancora sul femminicidio, sull’uso delle applicazioni di incontri e sul sexting che hanno soppiantato le vecchie e buone abitudini del corteggiamento.
La recitazione è impeccabile, davvero: tutti gli sketches sono ben interpretati e svegliano il pubblico, incitandolo a ridere di cuore. Una scena riprende, in maniera sarcastica, la discussione moderna sull’adulterio di una coppia sicula, che recita a mo’ dei pupi siciliani; negli anni ’80 nella capitale, invece, l’infedeltà teneva fede ai regali costosi da fare alla propria amante, ad esempio le pellicce.
Dunque si gioca con il sesso e situazioni diverse, che possono portare alle corna, sotto differenti punti di vista: si ironizza sulle posizioni amorose, sull’amore fatto nel periodo fascista o ripreso nel Novecento in cui si parlava assai elegantemente. Nell’insieme vengono inseriti anche i simbolismi grazie alle video grafiche di Silvia De Benedittis, come le corna che sono il punto cardine delle scappatelle.
Maurizio Costanzo scrive un testo piacevole come lo è la stessa rappresentazione che strappa risate in platea, allentando così le tensioni che si sono accentuate durante questo lungo periodo duro e quasi paradossale. Per vedere ‘Abolite gli armadi, gli amanti non esistono più!’ avete tempo fino al 6 gennaio: lo svago è assicurato e vi dimenticherete della realtà almeno per un po’.
Annalisa Civitelli
Foto recensione: Silvia Enriotti
Foto di copertina: Manuel Minoia
Off Off Theatre
dal 21 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022 – 24, 25, 27 non c’è spettacolo / 1 e 3 gennaio non c’è spettacolo
Abolite gli armadi, gli amanti non esistono più!
inedito testo di Maurizio Costanzo
con
Pino Strabioli, Sveva Tedeschi, Veronica Rega, Luca Ferrini, Alberto Melone e David Nenci
Regia Pino Strabioli
Aiuto Regia Tommaso Capodanno
Realizzazione Video Silvia De Benedittis
Disegno Luci Umberto Fiore
Alt Academy produzioni