Il teatro Ambra Jovinelli di Roma, dall’11 al 23 gennaio, saluta il 2022 con ‘Alla stessa ora, il prossimo anno’: il raffinato e divertente testo di Bernard Slade racconta la lunga storia di una coppia clandestina che in ventiquattro anni passa soltanto quarantotto incredibili giorni insieme
Per un quarto di secolo, George e Doris si incontrano una volta all’anno per un solo weekend in un albergo della California. I due sono amanti e in tutti quei lunghissimi anni, la loro relazione diventa sempre più complessa mentre viene accompagnata da diversi episodi di storia americana contemporanea.
L’elegante testo di Bernard Slade conquista il pubblico dalle primissime battute: la lunghissima relazione di Doris e George, distribuita nel corso di ventiquattro anni, racconta un rapporto che, da adulterio nato per divertimento, si trasforma in una vera e propria storia d’amore.
L’elaborato e complesso copione porta sul palcoscenico una serie di circostanze, comportamenti e sentimenti umani che hanno continuamente a che fare con i propri contrari: la voglia di divertimento e il senso di colpa, il tradimento e la fedeltà, il passato e il futuro.
Scena dopo scena, i protagonisti, che fondamentalmente compiono un’azione meschina, riescono a portare tutto il pubblico dalla propria parte e la confidenza, l’intimità e persino la discrezione che li lega, cancella la parola corna per far affiorare la parola amore.
Come tutte le rappresentazioni in cui i dialoghi lasciano poco spazio al resto, anche in questo caso, in modo intelligente, la regia di Antonio Zavatteri non si perde in eccessi di dinamismo ma privilegia la materia verbale con il contributo dei bravissimi interpreti in scena.
Alberto Giusta e Alessia Giuliani mostrano subito una tangibile complicità e, nel corso di tutta l’azione, donano un’anima ricca e intensa ai propri personaggi facendoli crescere e invecchiare parallelamente alla trama.
I due attori recitano con una energia vibrante che li porta a coinvolgere gli spettatori attraverso un crescendo emozionante di verità.
‘Alla stessa ora, il prossimo anno’ è un lavoro di ottima qualità che riesce a toccare il cuore della platea attraverso una realtà rappresentata in tutte le sue sfaccettature ma con il valore aggiunto di nascondere tra le righe le sensazioni più viscerali.
Gabriele Amoroso
Foto: Luciano Perbellini
Teatro Ambra Jovinelli
dall’11 al 23 gennaio
Alla stessa ora, il prossimo anno
di Bernard Slade
Regia Antonio Zavatteri
con Alberto Giusta e Alessia Giuliani
Produzione Teatro Stabile di Verona