La serie TV turca ‘Ambizione’ è approdata su Netflix il 3 giugno 2022. Si tratta di un thriller che indaga le dinamiche tossiche che si vengono a creare in certi ambienti lavorativi, popolati da persone ossessionate dal desiderio di fare carriera. Perché la fame di fama può costare ben più di uno stipendio
A quante cose si è disposti a rinunciare al fine di fare carriera? Si è in grado di riconoscere quando è stata oltrepassata la linea tra la passione per il proprio lavoro e il sacrificio della propria vita sull’altare dell’aspirazione professionale?
‘Ambizione’ è una serie TV turca, la cui trama ruota intorno alle vicende che accadono in una redazione giornalistica.
Il volto dell’emittente è Lale Kiran, una donna potente, in quanto ha raggiunto l’apice della sua carriera ed è pertanto presa come modello e ispirazione da chiunque graviti nella sua orbita, soprattutto da chi lavora insieme a lei alla produzione del telegiornale “Dall’altra parte”.
È un esempio anche per la studentessa di giornalismo Asli, una ventenne la cui sfrenata ambizione dà il titolo alla serie.
Asli incontra Lale quando quest’ultima viene invitata a tenere un discorso all’università frequentata dalla prima: da quel momento in poi, tra le due inizia la dinamica che la voce fuori campo in ogni episodio descrive come una lotta tra una leonessa e un uccello.
La legge del più forte sul posto di lavoro
Il genere della serie si identifica nel thriller, e difatti le tecniche utilizzate da Asli nel tentativo di scalare i vertici della redazione sono inquietanti, a partire dalle manipolazioni con le quali riesce ad assicurarsi un posto come stagista.
La ragazza, proprio come un uccello rapace, si muove silenziosamente e al di sopra dei sospetti dei suoi nuovi colleghi, sui quali è però pronta, al momento opportuno, a gettarsi con furia distruttiva e senza scrupoli come fossero prede.
Il suo obiettivo principale è la leonessa, la donna in carriera che, ovunque passi, attira attenzioni, riscuote consensi, riceve favori. Sono tutti sull’attenti per accontentare le richieste di Lale, mentre si comportano come se la nuova stagista fosse invisibile.
È per questa ragione che Asli ammira Lale, ma di un’ammirazione tale che riesce a trovar sfogo soltanto nell’odio, nell’ossessione, nel desiderio che la leonessa cada, muoia, lasci il suo posto all’uccello che nessuno prima notava, ma che se riuscirà nel suo intento riceverà le stesse approvazioni che erano riservate alla regina della giungla.
Ambizione: o il lavoro o la vita
Ma da grandi poteri derivano grandi responsabilità, e la regina conduce una vita tutt’altro che semplice.
Infatti, Lale ha un marito e due figlie, ma non riesce a essere presente quanto la sua famiglia vorrebbe. Il suo lavoro occupa il suo tempo, i suoi pensieri e mette in crisi il suo matrimonio. Soprattutto quando la subdola Asli, divenuta assistente di Lale, instilla il seme del dubbio circa la fedeltà della donna nel marito già provato dalle sue frequenti assenze.
Ecco perché sono state poste le due domande in apertura a questa recensione: ‘Ambizione’ sembra una serie narrante una rivalità tra donne, ma è possibile interpretarla anche dal punto di vista di un dibattito molto sentito in questo ultimo periodo.
Infatti, sia Lale che Asli rinunciano a tante cose e oltrepassano molti confini per amore della carriera, a discapito della loro vita privata.
Lale si ritrova a trascurare la sua famiglia e a subire l’astio non solo della sua stagista, ma anche della sua presunta migliore amica e di molti colleghi che, davanti a lei, la servono e riveriscono, e tuttavia in segreto desiderano vederla cadere.
Asli, invece, è semplicemente una persona sola. Non sembra rinunciare a niente perché fin dall’inizio viene mostrata come se non avesse niente, se non la sua ambizione. È l’unica cosa a tenerle la mente occupata fino a farla evidentemente impazzire, mentre per il resto non ha relazioni se non quella instaurata per motivi di convenienza con un collega della redazione.
Tra tensione e spunti di riflessione
A differenza di Asli, però, l’ambizione di Lale non oscura la sua intera personalità. Non è una fredda calcolatrice priva di sentimenti, bensì una donna sinceramente innamorata sia della sua professione, che svolge con integrità e professionalità, sia della sua famiglia. È una figura diversa rispetto al classico archetipo cinematografico della direttrice austera, spietata, egoista.
Anche per questo, oltre che per la suspance che rimane alta durante tutti gli episodi, ‘Ambizione’ è una serie interessante e che si può osservare da più punti di vista.
Per esempio, qualcuno ha scritto che un altro tema presente possa essere quello dello scontro generazionale, dei giovani che si fanno strada in un mondo del lavoro dominato da meno giovani, e in effetti anche così la si può vedere.
Tuttavia, è dequalificante nei confronti dei giovani essere paragonati alla stagista di questa serie turca, che mette in scena una maniera tossica di vivere la professione. Al contrario, chi si affaccia oggi al mondo del lavoro cerca di evitare che un’eventuale carriera possa comportare la rinuncia di ogni altro aspetto della propria vita.
Nella realtà, molti vorrebbero il successo che ha Lale, probabilmente nessuno vorrebbe ridursi come Asli cercando di ottenerlo.
È quindi possibile seguire gli otto episodi indagando la situazione rappresentata con occhio critico, ma anche con un semplice desiderio di intrattenimento. Infatti, questo thriller diviso in puntate da circa cinquanta minuti l’una è un titolo passato abbastanza in sordina nella miriade di proposte del catalogo Netflix, ma meriterebbe di ottenere un maggiore riconoscimento.
Insomma, non è certo un prodotto privo di Ambizione.
Eva Maria Vianello
Foto dal web
Ambizione
con Birce Akalay Lale Kiran
Miray Daner Asli
Ibrahin Çelikkol Kenan
Burak Tamanturk Selin
Irem Sak Muge
Produttrice Meriç Acemi
Casa di produzione AyYapım
Distributore Netflix
Genere Thriller, Drammatico
Anno 2022