Gli scorsi 20 e 21 maggio, il teatro Lo Spazio di Roma ha ospitato ‘Appuntamento a Londra’: l’opera è un testo scritto da Mario Vargas Llosa e raramente rappresentato in Italia. L’intrigante storia è caratterizzata da un’atmosfera da thriller e racconta di un uomo e di una donna che nel corso del tempo, seguendo strade diverse, hanno cambiato completamente le proprie identità
Chispas, solitario uomo d’affari, è di passaggio a Londra per lavoro e mentre si trova nella capitale britannica, viene raggiunto nella propria stanza d’hotel dalla misteriosa Raquel: l’affascinante donna dimostra immediatamente di conoscere molto del passato di Chispas finché non confessa di essere in qualche modo legata a Pirulo, quello che tantissimi anni prima, in Perù, era stato il migliore amico dello stesso Chispas. Ben presto, però, il dialogo tra i due assume sfumature sempre più inquietanti e cupe.
‘Appuntamento a Londra’ è un’opera poco conosciuta e raramente è rappresentata in Italia, tuttavia assistere a questo spettacolo permette di godere di una messinscena che ha come punto di forza la trama, costruita come un giallo, e i dialoghi sempre ritmati e precisi, firmati dal peruviano Mario Vargas Llosa.
Il lavoro è connotato da una tinta omoerotica che lo colloca tra i numerosi copioni LGBTQ+ sempre più frequenti sui nostri palcoscenici, in questo caso, però, lo spessore della storia non lo relega in un’unica categoria ma lo porta a un livello superiore, rendendolo di fatto un testo a più ampio respiro.
Appuntamento a Londra: applausi alla regia
Il merito è della brava regista Ilenia Costanza la quale, con quelli che sembrano pochi elementi scenici e con una una cifra estremamente discreta, riesce a costruire una rappresentazione concentrata, rapida e di impatto che va dritta al punto e che non si perde in inutili manierismi.
Con l’aiuto di un’illuminazione semplice ma elegante e con una costruzione globale che rende le azioni claustrofobiche, così come il racconto vuole, la regista arriva con facilità a inserire l’opera nella migliore cornice possibile.
Sia Guido Lomoro sia Enzo Piscopo – particolarmente ispirato – recitano mantenendo una linea sempre leggermente sopra le righe: questo contribuisce a fortificare ancora meglio la natura quasi melodrammatica dell’opera e a definire con chiarezza le personalità dei personaggi da loro impersonati.
Il pregio della rappresentazione è l’atmosfera indecifrabile che si respira già dalle prime scene, e sebbene sia facile intuire in quale modo la vicenda andrà a finire, questo non compromette la riuscita di un intreccio scritto con evidente abilità.
Gabriele Amoroso
Teatro Lo Spazio
20 e 21 maggio
Appuntamento a Londra
di Mario Vargas Llosa
Regia Ilenia Costanza
con Enzo Piscopo e Guido Lomoro
Luci Gloria Mancuso
Selezione musicale e composizione Lorena Vetro
Scene e costumi Ilenia Costanza e Enzo Piscopo