Il saggio ‘Bambine negate’, edito da Helicon, è il frutto del lavoro congiunto di un magistrato, una psicologa e una saggista – Jacqueline Monica Magi, Anna Massi e Marina Pratici – e getta uno sguardo di insieme sui fenomeni di violenza contemporanei aventi per oggetti bambini e adolescenti. Tra le righe, inoltre, vengono approfonditi anche i casi di violenza fisica e mentale perpetrata ai danni delle bambine
“Vi sono alcuni di questi fenomeni […] che non sono nemmeno considerati fenomeni di violenza, pur essendolo in ogni sua caratteristica”.
Nel primo capitolo del saggio ‘Bambine Negate’, Marina Pratici docente, saggista e conferenziere, tratta anzitutto la tematica dei matrimoni forzati a cui vengono sottoposte ogni anno milioni di bambine e ragazze. La consuetudine è tipica di alcune culture africane e asiatiche, e comporta sofferenze fisiche e psicologiche.
A essa è spesso legata la pratica dell’infibulazione, da cui non sono esenti le giovani che crescono nelle comunità immigrate in paesi occidentali, come l’Italia e la Francia.
L’autrice si occupa quindi dei bambini – e delle bambine – soldato e del turismo sessuale a danno di minori.
A quest’ultima circostanza non sono estranee diverse decine di migliaia di italiani, che annualmente si recano a questo scopo in diversi paesi dell’America Latina e del sud-est asiatico.
La Pratici, infine, affronta il tema rappresentato dalla partecipazione di bambine a concorsi di bellezza.
Bambine negate: violenza e trauma psichico
Nel secondo capitolo, Anna Massi, psicologa e psicoterapeuta, analizza gli effetti che il trauma psichico produce nelle vittime. Il fenomeno, in Italia assume proporzioni allarmanti, e la frequenza con cui esso si verifica in ambito familiare risulta sconvolgente.
Inoltre, il bisogno – avvertito dalle vittime -, di rimuovere l’accaduto dalla propria mente, rende per loro difficile ripercorrere l’evento e denunciarlo.
In parecchie occasioni, infatti, la denuncia di un caso di violenza sessuale viene presentata molto tempo dopo il fatto e ciò toglie credibilità alla denuncia stessa. In relazione a questo, la Massi sottolinea il ruolo svolto dal meccanismo psicologico della dissociazione, che consiste nell’isolamento dei pensieri e delle emozioni legati alle esperienze traumatiche.
L’autrice, infine, nota come il trauma subito durante l’infanzia produca una dissociazione cronica: il maltrattamento infantile rappresenta il principale fattore di rischio per i disturbi psichici.
Cosa è violenza?
Nel terzo capitolo di ‘Bambine negate’, il magistrato Jacqueline Monica Magi osserva come la percezione di ciò che debba essere considerato violenza sia in continua evoluzione.
Nel 1981 esisteva ancora il cosiddetto delitto d’onore, ossia l’attenuante in caso di assassinio di una donna commesso per tutelare il proprio onore. Adesso, invece, la violenza psicologica, la violenza economica e quella assistita sono riconosciute quali forme di violenza.
L’autrice si sofferma poi sulla convenzione di İstanbul, primo atto internazionale finalizzato al contrasto della violenza di genere, firmata nel 2011. Si tratta di un documento del Consiglio d’Europa, avente per oggetto la violenza domestica e la violenza assistita, ovvero quella consistente nel fatto che i bambini, vedendo gli adulti commettere violenze, subiscano violenza a loro volta.
Quindi, la Magi tratta dei recenti sviluppi del quadro giuridico italiano in materia. La L. 69/2019, detta Codice rosso, è costituita da un insieme di norme che introducono nuovi reati penali.
L’autrice, infine, offre una panoramica dei progressi legislativi che, in tema di tutela dei minori, sono stati compiuti negli ultimi anni in Italia come a livello internazionale.
Conclusioni
Nel saggio ‘Bambine Negate’, attraverso una scrittura accessibile anche a coloro che non operano nel settore a livello professionale, si mette dunque in evidenza come la consapevolezza relativa alla violenza di genere e la tutela legislativa nei confronti dei soggetti deboli siano aumentate in tempi recenti e, al contempo, come vi sia ancora molto da fare nella lotta a questo tipo di eventi.
Con la speranza che i fenomeni di violenza vadano regredendo e se ne assuma sempre maggiore cognizione.
Francesco Grechi
Biografia
Jacqueline Monica Magi, magistrato, è autrice di molti testi, soprattutto riguardanti la violenza di genere. Anna Massi, psicologa e psicoterapeuta, è autrice di diversi articoli scientifici e di un libro di argomento psicologico. Marina Pratici è docente, saggista e conferenziere, nonché autrice di raccolte di poesie.
Jacqueline Monica Magi, Anna Massi e Marina Pratici
Bambine Negate
Edizioni Helicon
Collana Le Muse
Genere Saggistica
Anno 2022
Pagine 69