La rappresentazione di Matteo Vacca modernizza e rende attuale la sempre divertente commedia anni Sessanta “Boeing Boeing” di Marc Camoletti. In scena al teatro Martinitt a Milano dal 24 febbraio al 12 marzo, dai ritmi incalzanti e inaspettati
“Boeing Boeing” è una commedia del ginevrino Marc Camoletti rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1960. Dalla Comédie Caumartin, la piece umoristica mise le ali raccogliendo un tale successo da venire replicata in cinquantacinque Paesi, rimanendo sinora l’opera francese più rappresentata nel globo.
Fu poi, con il grande schermo, che la fama della commedia spiccò letteralmente il volo. L’adattamento cinematografico del 1965, molto divertente, vedeva protagonisti Tony Curtis e Jerry Lewis.
Atterrato sul palco milanese dei Martinitt, il binomio intramontabile e universale amore-infedeltà che conduce la commedia brillante, si sperimenta nell’interpretazione di Matteo Vacca, regista e protagonista. Sul palco lo accompagnano Marco Fiorini, Claudia Ferri, Martina Zuccarello, Elisa Pazi e Ramona Gargano.
Ci si potrebbe domandare quanto di attuale vi è ancora in certi stereotipi, luoghi comuni, atteggiamenti maschili, sentire femminile di quella commedia anni ’60: “Il lavoro di adattamento che è stato fatto mira soprattutto ad attualizzare la tematica. Si è cercato, soprattutto verso il finale della commedia di bilanciare i luoghi comuni e gli stereotipi. Della serie può succedere anche a parti invertite”, rassicura il regista.
Chi la fa l’aspetti
L’umorismo francese trova in questa nuova versione una modalità più italiana della comicità. Così il tombeur de femmes diventa un Dongiovanni, un Casanova moderno in ambientazione romana.
La trama vede un impenitente scapolo e seduttore che riesce a destreggiarsi tra tre fidanzate, tre hostess. Il tempismo dei voli delle diverse compagnie per le quali le giovani donne lavorano consente al donnaiolo di trascorrere tempo con ciascuna di loro, a turno, grazie ad una impeccabile organizzazione e alla collaborazione della fidata domestica.
Senonché la tecnologia porta complicazioni inaspettate. L’introduzione dei Boeing, i nuovi aerei veloci rende frenetici i ritmi fino a far cadere menzogne ed equivoci.
Dunque il messaggio sotteso allo spettacolo potrebbe essere il tradizionale motto: chi la fa, l’aspetti o fidarsi è bene non fidarsi è meglio – spiega Matteo Vacca che conclude: “La peculiarità di questo spettacolo è che si ride molto dall’inizio alla fine. Pur mantenendo i ritmi incalzanti e frenetici tipici di questo genere di commedie, si è cercato di mantenere una veridicità e autenticità dei personaggi tanto da renderli credibili”.
La rappresentazione ‘Boeing Boeing’ rimarrà in scena dal 24 febbraio al 12 marzo al teatro Martinitt di Milano.
Margherita Manara
Teatro Martinitt – Milano
dal 24 febbraio al 12 marzo
Boeing Boeing
di Marc Camoletti
Regia Matteo Vacca
con Matteo Vacca, Marco Fiorini, Claudia Ferri, Martina Zuccarello, Elisa Pazi e Ramona Gargano
Produzione Politeama
Teatro Martinitt
Via Pitteri 58, Milano
Sito web: https://teatromartinitt.it/