Ca/1000

Senza via di fuga

Il vincitore del Roma Fringe Festival 2021 è un monologo appassionato e pieno di dolore: ‘Ca/1000’ porta sul palco lo strazio di un figura molto poco conosciuta, se non dagli esperti di storia dell’arte, quale la scultrice Camille Claudel

Camille, giovane e promettente scultrice, nata in Francia nel 1864, è rinchiusa in manicomio. Tra le pareti di quell’inquietante luogo la donna declama i passaggi più rilevanti del proprio vissuto, dal rapporto complicatissimo con la madre all’adorazione per Auguste Rodin, il suo mentore.

Il personaggio di Camille Claudel non è mai stato troppo evidenziato nel mondo della storia dell’arte ma ha rappresentato una parentesi assolutamente significativa nella vita e nel lavoro di August Rodin, di cui era l’amante.

Il lungo e delirante monologo scritto da Enrico Manzo pone l’accento su quella relazione ma conferisce altrettanta sostanza a Camille in quanto donna, essere umano e artista sottolineando le illusioni, il talento, la fedeltà e gli abbandoni che hanno caratterizzato la sua esistenza.

Noemi Francesca è l’unica attrice sul palco e sostiene il peso di tutto lavoro con un’interpretazione sentita e consapevole. Benché capace, la giovane interprete talvolta esaspera le note più appassionate del carattere di Camille e si rifugia in passaggi estremamente urlati e sopra le righe.

Parallelamente, la regia di Luisa Corcione prova a costruire una struttura che rimandi alla follia della scultrice e all’ambiente angosciante dell’ospedale psichiatrico riuscendoci in parte: alcune delle soluzioni proposte sul palcoscenico sono poco sorprendenti, anzi, si lasciano dietro un’atmosfera di già visto.

‘Ca/1000’ è sicuramente un lavoro ponderato e realizzato con le migliori intenzioni, tuttavia il pathos esagerato che lo contraddistingue e le idee registiche prive di innovazione non lo rendono memorabile e portano a interrogarsi sul livello qualitativo di questa insolita, seppur coraggiosa, edizione del Fringe Festival.

Gabriele Amoroso

Foto: Guido Mencari

Estudio da Napoli

Ca/1000

18 aprile in streaming dal Piccolo Eliseo

di Enrico Manzo

Regia Luisa Corcione

con Francesca Noemi

Aiuto regia Federica De Filippo

Musiche Peppe Voltarelli

Opere in scena Luisa e Rosaria Corcione

Sound design e musiche Marco Vidino

Voci registrate Lino Musella e Giacinto Palmarini