In scena al teatro Le Maschere di Roma dal 24 al 27 febbraio scorsi, ‘Cca nisciuno è fisso’, breve testo firmato da Alessandra Faiella e Francesca Puglisi, racconta tra stereotipi e qualche risata i tanti significati dell’aggettivo “precario”
Francesca è un’attrice sui 30 anni che si barcamena tra audizioni, spettacoli e spot televisivi di dubbia qualità. Se la sua vita professionale è sempre in bilico, non va certo meglio per la sua vita personale e sentimentale: ogni aspetto dell’esistenza di Francesca è fuori da qualsiasi equilibrio ma per fortuna lei stessa riesce a riderci sopra.
Nel monologo scritto da Alessandra Faiella e Francesca Puglisi, che recita in scena, c’è davvero molto poco di nuovo, anzi, forse nulla e il copione di ‘Cca nisciuno è fisso’ ricorda più un lungo sketch di cabaret che un vero e proprio spettacolo.
Tra la storia dell’attrice teatrale senza ingaggi, che è anche una ex fidanzata ora single, e allo stesso tempo una figlia assente, i luoghi comuni si sprecano e purtroppo annoiano.
Anche le gag presenti qua e là nella rappresentazione, che fanno riferimento alle solite passeggiate domenicali all’Ikea e ai primi appuntamenti romantici, sono tiepide e hanno un forte retrogusto di già sentito.
In questo monologo, che vorrebbe essere un inno alla libertà, si salva soltanto la Francesca Puglisi attrice: la giovane interprete, ben carica sul palcoscenico, si dimostra disinvolta e sicura, ma non riesce a dare il meglio di sé proprio a causa di un copione che comunica molto poco e diverte meno.
Dotata di tempi comici sempre azzeccati, la Puglisi sarebbe a suo agio anche, e soprattutto, in opere dialogate: c’è da augurarle di cimentarsi presto in lavori corali.
Gabriele Amoroso
Teatro Le Maschere
dal 24 al 27 febbraio
Cca nisciuno è fisso
di Francesca Puglisi e Alessandra Faiella
Regia Francesca Puglisi
con Francesca Puglisi
Arrangiamento musicale Luca Fraula
Organizzazione generale BUSTER
Supervisione artistica Paolo Faroni