Il teatro Parioli ha riaperto i battenti dopo anni di silenzio dovuti al Covid. La ricca programmazione 2021/2022 propone concerti, incontri culturali, prosa e comicità. Quest’ultimo genere, dal 16 al 27 febbraio, vede sul palco il duo indiscusso Ale e Franz con ‘Comincium’ che invita a una ripresa inclusiva, partendo da un abbraccio
Ale e Franz, rispettivamente Alessandro Besentini e Francesco Villa, il duco comico nato nel 1995 sulle quinte di Zelig, in seguito a una lunga pausa ricominciano, appunto, da ilParioli. Guidati da Alberto Ferrari, Ale e Franz presentano al pubblico dei quadri in cui dibattono di temi a noi vicini con una verve e un’enfasi indistinguibili.
“Dove eravamo rimasti?” si domandano i due, per proseguire con l’esibizione dal titolo che preannuncia un gioco di parole fantasioso e che ne ingloba tanti altri durante il corso della narrazione.
Unico elemento di scena, almeno all’inizio, è una scala di legno e la voce fuori campo di Natascia Fonzetti intona “Meraviglioso” con una voce che si estende nell’etere in modo sublime. La cantante, poi, la ritroveremo sul palco per l’interpretazione di altri brani che appartengono alla nostra storia musicale.
La breve introduzione invita non solo a a ritrovarci dentro un abbraccio caloroso e a dimenticare un po’ il peso di questi anni di pandemia, ma anche a quanto sia meraviglioso incontrarsi nuovamente.
Ale e Franz sono accompagnati dal gruppo musicale formato da Luigi Schiavone (chitarra), Fabrizio Palermo (basso), Francesco Luppi (tastiere) e Marco Orsi (batteria) e, tra buona musica e buon canto, omaggiano Modugno, Jannacci, Gaber, Cochi e Renato con le loro canzoni più famose, dense di messaggi civili, che incitano alla libertà, alla leggerezza e all’amore.
Questi sono un po’ gli argomenti che i comici toccano nei loro dialoghi fulminei, riuscendo nell’intento di rimandarli alla platea come un’eco.
Comincium: tra attualità e surrealtà
L’umorismo paradossale, surreale, di Ale e Franz non smette di sorprenderci attraverso un’incisività precisa: dall’ecologia al politicamente corretto, dall’algoritmo ai dispositivi elettronici (ci incatenano e ci limitano), dall’amore all’anzianità, noi impariamo una lezione.
Si intuisce quanto la vita sia labile e soggetta a continui cambiamenti, quanto siamo suscettibili alle pressioni della moda e della tecnologia, quanto l’amore può essere vissuto sotto forme inaspettate, quanto poi si può giocare con lo status della vecchiaia.
L’insieme è una marea di battute che strappano risate a profusione tra il pubblico grazie a un’espressività non solo verbale, ma anche dovuta al corpo e alla mimica.
Sebbene le scene siano divertenti e il duo punti, come sempre, alle brevi tipiche freddure, a volte sul palco sembra che si dilunghi troppo, quando invece dovrebbe lavorare sulla sinteticità che lo contraddistingue.
‘Comincium’ risulta tuttavia un lavoro spensierato e scorrevole: Ale e Franz cantano e intrattengono il pubblico in due ore di orologio instancabilmente. L’ensemble inoltre si rivela un’ottima spalla per il duo e donano una chiusura partecipata, salutandoci con un inno d’amore e con la speranza di ri-cominciare senza più ansie né paure.
Annalisa Civitelli
Foto: Anna Antonelli
ilParioli
dal 16 al 27 febbraio
Comincium
con Ale e Franz
Scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis
Regia Alberto Ferrari
Musiche:
Luigi Schiavone chitarra
Fabrizio Palermo basso
Francesco Luppi tastiere
Marco Orsi batteria
Natascia Fonzetti voce
Organizzazione Carmela Angelini
Produzione Enfi Teatro – Il Parioli